L’UDC di Giulianova esprime preoccupazione per il delicato momento che sta vivendo l’Amministrazione Comunale di Giulianova.

Il Sindaco, poco convinto, è sembrato quasi costretto all’azzeramento da parte di chi, in origine, nulla aveva chiesto in cambio.

Ricordiamo a noi stessi che i problemi non sono le postazioni ma i programmi da realizzare.

Ad esempio saremmo desiderosi di conoscere come il programma elettorale Giulianova 2020 si coniugherà con le nuove iniziative politiche.

Spiace, poi, dovere constatare che nessuno si sia distinto per esaminare a fondo alcune questioni che il nostro partito ha messo in campo. Le riproponiamo in sintesi:

–         Solidarietà per le fasce più deboli;

–         Nuova progettualità per la pulizia e lo smaltimento rifiuti;

–         Manutenzione;

–         Serio approfondimento della situazione dell’edilizia;

–         L’urbanistica trasparente;

–         Occupazione.

Nel bailamme politico di questi giorni, bene informati hanno riferito che vi sarebbe stato qualcuno, nella maggioranza, che avrebbe tentato di rimescolare le carte facendo credere che la futura, nuova composizione della Giunta Municipale avrebbe consentito una sorta di scalata verso l’UDC.

A questo qualcuno (peraltro neppure iscritto) ricordiamo che l’UDC di Giulianova è un partito ben costituito, dotato di un coordinatore, di un presidente e di un direttivo.

L’UDC è un partito dalle porte aperte ma principalmente è un contenuto e non un contenitore indifferenziato.

Gli uomini e le donne che lo compongono  sono pronte al confronto ed al dialogo, anche serrato, ma non sono affatto disponibili ad essere un mezzo per qualcuno al fine di ottenere le tanto agognate poltrone.

Si plachino i chiacchiericci e si svolgano fatti concreti.

 

UDC GIULIANOVA