Abbiamo letto il comunicato a firma del Sen. Tancredi e ci scusiamo se il parlamentare ha conosciuto della scelta di Giulianova attraverso la stampa.

Purtroppo per Lui non è il padrone del vapore e c’è qualcuno che non si riconosce nella sua politica e non gli è debitore. Questo è l’UDC di Giulianova che Lui non cita per non attribuirgli riconoscimenti.

Sorvoliamo sulle considerazioni padre-figlio che, in modo inopportuno, ha lanciato, perché molto si potrebbe dire in senso contrario.

La scelta non è estemporanea ma frutto meditato di strategie utili per la città che, se desidera, gli comunicheremo a viva voce affinchè, finalmente, si adoperi per questo territorio da tempo abbandonato da Lui stesso, dal Governo Regionale e dall’Amministrazione Provinciale.

I cittadini di Giulianova hanno anche compreso, caro Senatore Tancredi, che non esiste alcuna alternativa proprio perché, Lesi stesso, non l’ha voluta.

In realtà il suo documento, identico a quello realizzato dal Dott. Di Sabatino (chissà poi perché), non tiene conto di alcuni punti incontestabili:

il suo Premier governa grazie al voto di transfughi;

Lei ha vinto le elezioni amministrative a Roseto degli Abruzzi grazie ad un ex Assessore della Giunta Di Bonaventura ed al suo Vice Sindaco, ex forza PD.

Più trasformismo di così !

Ma siamo ben lieti che Lei si interessi di Giulianova. Adesso si dia da fare (come ha fatto per Roseto) perché Giulianova non è solo un ameno luogo di vacanza. Sul da farsi potrà consultarsi con il Suo coordinatore locale, con i saggi nominati e con i numerosi iscritti del PDL. C’è un canestro pieno di buoni consigli.

UDC GIULIANOVA