GIULIANOVA – Ho aspettato e riflettuto a lungo prima di scrivere queste righe e alla fine ho deciso che non scrivere sarebbe stato ingiusto ,sopratutto,nei confronti di chi ci vuole bene e sono veramente tantissimi.
Diversi anni fà,8 per la precisione,venivo da un brutto intervento chirurgico che mi stava portando alla deriva.Avevo già dovuto vendere la mia barca “il Galliano”perchè fisicamente gli sforzi in mare mi erano preclusi ma anche mentalmente mi stavo chiudendo e questo stato di cose si rifletteva sulla mia vita ma soprattutto dentro all’Amicacci.
Una ciambella di salvataggio mi fù lanciata da Italo Del Giovine,Presidente dei non vedenti e uno dei responsabili del Lido Fand.
“Vieni a cucinare al Fand e con la tua organizzazione collabora per migliorare il Lido”. Anche lo stesso Luigi D’Ostilio,Presidente del Fand,mi spingeva a collaborare.
E’ stata una benedizione.
Il Fand mi ha assunto in cucina e allo stesso tempo mi ha permesso di collaborare con i miei”Amicacci” a migliorare l’offerta per una vacanza ideale per la disabilità in generale.
Ho imparato molto ma ho anche ,attraverso e con l’Amicacci, portato ad un livello molto alto e apprezzato in tutto il Mondo la qualità di una vacanza per tutti.
Negli anni siamo cresciuti tantissimo ricevendo ragazzi di patologie diverse e anche gravi ma che grazie al Lido Fand hanno potuto godere e assaporare una giornata di mare nella normalità più assoluta.
Cucinare per loro è motivo di orgoglio e di soddisfazione ,guardare i loro sorrisi è impagabile ed è emozionante.Ogni giorno sempre di più ed è questo che fà di me un uomo migliore ed enormemente ricco.
Ci siamo inventati con Stefano,Galliano,Daniela ,Edoardo,Erika,Alessandra,Fabio,Giorgia con quel matto di Cristiano e tantissimi altri, giornate incredibili dalle maratone ai camp con atleti provenienti da tutta Italia.Sono nate cooperazioni con centri e cooperative sociali di tutto lo stivale e anche oltre sconfinando in Europa.Diversi gruppi dall’estero hanno voluto fotografare una realtà di cui avevano sentito parlare e carpirne il segreto che si riduce solo verso una splendida motivazione:fare le cose con passione ed amore,questo è il nostro segreto,questa è l’essenza del binomio di collaborazione tra il Fand e l’Amicacci,null’altro. Sono nate amicizie e amori in un Lido magico,unico e straordinario,dove il concetto del”la disabilità non esiste ma è solo una banale normalità”.Negli anni siamo andati oltre talmente oltre che tanti Comuni chiedono e desiderano copiare il modello ma tutto questo successo ha ingenerato malesseri e sono nate gelosie e ripicche ,quelle stesse che stanno minando la riapertura del Lido. Personalmente mi auguro che il nostro Comune faccia pressioni e che il “Fand Nazionale “si attivi alla riapertura immediata dello stabilimento per i tanti troppi disabili che ne usufruiscono e se poi ritengono che la nostra collaborazione sia di qualche fastidio siamo pronti a farci da parte .

 Giuseppe Peppino Marchionni