Polemico il Sindaco di Giulianova  Mastromauro perchè ha scoperto immediatamente, e cioè appena ha avuto in mano il famoso atto aziendale che a Giulianova non si farà né il polo traumatologico e né l’unità complessa di ortopedia e traumatologia. «Ci sono palesi e gravi fatti nell’atto aziendale che subito mi sono balzati agli occhi: l’ospedale di Giulianova non è più un ospedale per acuti e l’unità complessa di ortopedia e traumatologia è diventata semplice cancellando di fatto un polo che doveva nascere, riducendo il tutto ad un ambulatorio o poco più. A febbraio dello scorso anno si tenne un consiglio straordinario alla presenza del Governatore Gianni Chiodi e del Commissario  Baraldi – spiega ancora Mastromauro –  in quel consiglio feci una riflessione che fu accolta da tutti: volevo che mi si confermasse che in provincia di Teramo due erano gli ospedali per acuti: Giulianova e Atri e la vocazione che l’ospedale di Giulianova doveva avere era quella che prevedeva la nascita di un polo traumatologico come specializzazione per una ragione oggettiva: Giulianova sta sulla costa ed è attraversata da una serie di statali ed ogni anno sono tanti ma davvero tanti, gli utenti che ricorrono alle cure in ortopedia per un motivo o per un altro. Quindi il polo traumatologico  doveva nascere a Giulianova. Dall’atto aziendale – invece continua Mastromauro – sono scomparse sia l’Unità complessa di ortopedia e traumatologia che l’ospedale per acuti. Il disegno era quindi altro – chiude Mastromauro – Dunque questo è l’esatto contrario di quello che era stato detto un anno fa dalla Regione. Ritengo che questa sia una cosa gravissima e per questo motivo chiedo al professor Giustino Varrassi di rivedere l’ atto aziendale perché questa cancellazione è una cosa assurda per il nostro ospedale ma anche per tutta la sanità teramana».