Vanto e orgoglio della collettività”. Questa la definizione data dal sindaco Francesco Mastromauro alla Residenza Sanitaria Assistita della Piccola Opera Charitas di Villa Volpe, inaugurata il 18 marzo del 2006 ma tuttora in attesa di autorizzazione per  l’esercizio dell’attività sanitaria o socio-sanitaria.

Una questione da tempo sul tappeto e in relazione alla quale il sindaco si attivò dando disposizioni affinché si tenesse una apposita Conferenza di servizi, avutasi in Comune il 30 novembre dello scorso anno, per esaminare proprio l’istanza di autorizzazione avanzata da Antonio Ragionieri, presidente della Fondazione Piccola Opera Charitas.

Mi sono rivolto al governatore Chiodi e al presidente della 5^ Commissione consiliare permanente della Regione Sanità e Sociale, la dott.ssa Nicoletta Verì”, dichiara il sindaco, “chiedendo loro un incontro per conoscere eventualmente le ragioni che ostano, se ragioni ve ne sono, alla conclusione del procedimento per l’accreditamento della bella struttura fortemente voluta da Padre Serafino,  Una richiesta, la mia, che segue il parere favorevole espresso in occasione della Confrenza di servizi e la relativa richiesta di autorizzazione sanitaria inviata ancor prima, il 7 settembre sempre del 2010, al Servizio Assistenza della Giunta Regionale. Attendo ora fiducioso un riscontro positivo – conclude il sindaco – e, più ancora, la conclusione del procedimento per l’accreditamento di quella struttura cui tanto teneva il nostro P. Serafino e sicuramente di grande rilievo sociale ed economico per la nostra città”.