Nella notte tra sabato e domenica scorsa 4 equipaggi della Polizia Stradale di Teramo sono stati impegnati in un piano di presidi ad ampio raggio in diverse località della costa: Silvi Marina, Alba Adriatica e Martinsicuro.

 

Rilevante, come sempre, il contributo di volontari della Croce Rossa che ha anche messo a disposizione, 2 ambulanze per far sottoporre i conducenti agli specifici accertamenti sanitari.

 

Presenti anche  due medici del SERT, tra cui lo stesso direttore, che secondo quanto previsto dal protocollo operativo vigente, hanno effettuato, in 2 diverse sedi del 118, gli specifici controlli finalizzati ad accertare l’alterazione psicofisica da sostanze stupefacenti.

 

I controlli hanno interessato 31 conducenti con i seguenti risultati:

·        accertati nr. 2 art.186 bis del Codice della Strada, il nuovo illecito amministrativo  che prevede “tolleranza 0” per alcune particolari categorie di conducenti, quali minori di anni 21, neopatentati e conducenti professionali. 2 neopatentati sono stati trovati, rispettivamente con un tasso di 0,96 e 1,44 g/l;

·        4 persone sono state denunciate per il reato di guida in stato di ebbrezza alcolica, per tassi alcolici superiori all’1 g/l, mentre altri 2, per valori addirittura superiori a 2g/l;

·        un conducente è stato trovato con un tasso alcolico rientrante nella fascia amministrativa depenalizzata;

·        2 persone invece, agli accertamenti sanitari, sono risultati sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, con denuncia penale, ritiro della patente di guida e sequestro amministrativo del mezzo ai fini della confisca;

·        in totale sono state ritirate 10 patenti con decurtazione di 135 punti, ritirate 3 carte di circolazione, di cui una per assicurazione falsa.

 

La Polizia, raccomanda, ancora una volta, che violare le norme del Codice della Strada, mettersi alla guida dopo aver bevuto o dopo aver fatto uso di sostanze stupefacenti incide in modo essenziale sul rischio di incidenti, mettendo in pericolo così la propria vita, ma anche quella di chi invece rispetta le regole della legalità.

                                  

 

           IL PORTAVOCE – ADDETTO STAMPA

                                                                                                       Dr. Mimmo De Carolis