Pallini di plastica sparati da una pistola ad aria compressa hanno colpito alle spalle un musicista della banda dei Cadetti della Russia e, uno, di rimbalzo, ha bucato il tamburo.

E’ accaduto ieri pomeriggio nel corso della tradizionale sfilata di tutte le bande partecipanti alla tredicesima edizione del festival, sul lungomare di Giulianova. Il cadetto che è rimasto colpito ha avvertito, durante la sfilata, che qualcosa lo aveva colpito alle spalle, ma non gli ha dato molto peso e solo, alla fine della manifestazione, si è accorto che il suo tamburo era stato bucato da uno dei colpi sparati da una pistola ad aria compressa da una persona al momento ancora sconosciuta e che stava assistendo alla parata delle bande ed ha potuto ricollegare l’episodio con quello che aveva avvertito alle spalle mentre camminava e suonava. L’episodio è sfuggito anche a quanti si trovavano sul lungomare ad assistere alla manifestazione. Nessuno ha notato né qualche atteggiamento sospetto né alcun tipo di rumore, per cui i carabinieri di Giulianova, intervenuti sul posto, non hanno molti elementi lungo i quali orientare le indagini. Va rimarcato che i cadetti della manda moscovita indossano divise davvero pesanti per la stagione ed è stato questo ad aver attutito l’effetto dei proiettili di plastica. Certo che, se invece che alle spalle, il musicista, fosse stato colpito al volto, sicuramente sarebbe rimasto felice. I carabinieri parlano di , e quindi . Per il resto, la sfilata è volta via senza intoppi e, contrariamente alla scorsa stagione, segnata dal bel tempo che ha favorito l’affluenza del pubblico. Per la cronaca va riferito che la  (questo è il nome esatto della banda) è nata nel 2004 ed è l’orchestra di un istituto educativo specializzata ,che combina l’istruzione scolastica obbligatoria con l’educazione musicale. I numerosi tour in Russia e nel resto del mondo sono parte essenziale delle vita scolastica. Si tratta di una tradizionale orchestra di fiati, analoga alle bande militari russe.