I problemi non mancano in casa giallorossa e si va  di là anche della situazione tecnico-societaria

. Oggi De Simone si opera a Roma al ginocchio in artroscopia dal professor Mariani  e,  a centrocampo si continuerà a giocare con gli uomini contati. Era un acquisto che andava ponderato meglio. Quando tornerà disponibile. Tra un mese e mezzo e due, troppo per un Giulianova che deve recuperare punti e fiducia. Paponetti ieri si è presentato in allenamento ma ha avuto conati di vomito ed è andato subito via e non sarebbe disponibile per Carrara. Qui il problema sembra essere psicologico, come anche per Zoppetti che decisamente più forte di quello che si vede ma forse sono stati affrettati i tempi di recupero. Con Ferdinando Ruffini queste cose non  sarebbero accadute e, in vista della campagna “sfoltimento” e rimpinguamento di gennaio potrebbe essere utile. Ma Ruffini è disponibile per un programma concreto, per un progetto e con una società che deve fare i conti con i vari problemi di tutti i giorni, appare difficile pianificare il futuro. Vedremo. Intanto si registra anche un’altra polemica. Nel documento della società in cui si confermava la fiducia a Cerone (ndr: ieri nessuno è salito a Fattoria Cerreto per contestare)il presidente D’Agostino dichiarava di essere . Nessuno si è fatto avanti, eppure di parlava di cordate già pronte ad entrare in società ed anzi a rilevarla fin dal mese di luglio, con richieste di appuntamento a D’Agostino che però non hanno mai avuto  seguito. Praticamente come accade adesso. Di quell’entusiasmo iniziale sembra non esserci più nulla. E c’è anche un po’ di timore per la fatidica data del 15 novembre quando la società dovrà far fronte ad importanti incombenze economiche (leggi pagamento degli stipendi e dei contributi) In due anni è sempre riuscito a far fronte, la speranza che ce la faccia anche questa volta, con la Covisoc in agguato.