I vertici del Pd teramano tornano ad incalzare il centro-destra sul tema dell’alluvione che ha colpito la provincia di Teramo lo scorso 1-2 marzo 2011.

Nella conferenza stampa di questa mattina, il segretario provinciale del Pd, Robert Verrocchio, ha ricordato come dopo 9 mesi  vi sia una totale assenza dal dibattito politico di un tema come l’alluvione ma sopratutto come non siano state prese delle decisioni.

“Siamo al punto che l’emergenza si è trasferita agli enti locali ed alle imprese”ha detto Verrocchio “quest’ultime perchè hanno lavorato e non hanno ricevuto un centesimo dagli stessi enti locali che non hanno soldi e che in altri casi se li hanno non possono pagare per problemi legati al patto di stabilità interno. Chiederemo ai nostri parlamentari di sollecitare il Governo affinchè anche l’alluvione della nostra Regione riceva la stessa attenzione e lo stesso sostegno economico che hanno avuto le altre regioni italiane.”

Per il consigliere regionale Claudio Ruffini “la maggioranza ha prodotto solo annunci sull’alluvione. Tutti gli impegni promessi da Chiodi non hanno avuto un seguito concreto, così come quello del suo segretario particolare Mazzarelli che annunciò pochi mesi fa lo sblocco dei vecchi fondi Fas a favore dell’alluvione per circa 20 milioni di euro. Di quelle promesse contenute in una leggina dello scorso ottobre non vi è traccia né nelle Commissioni consiliari né in Consiglio regionale. Per smascherare questo centro-destra demagogico abbiamo deciso di presentare sottoforma di emendamento alla finanziaria regionale la loro stessa proposta di legge di ottobre, in modo tale da vedere come si comporterà la maggioranza in Consiglio regionale, dove difronte a tutti sarà evidente chi voterà la legge e chi invece si tirerà indietro.Abbiamo inoltre chiesto la deroga al patto di stabilità interno per i Comuni alluvionati, spiega Ruffini, che hanno già sostenuto spese per le somme urgenze pari a 12 milioni di euro. Un provvedimento  che è già stato concesso per alcuni comuni alluvionati della regione Liguria. Una possibilità tra l’altro prevista dalla legge n.220/2010 che dà facoltà alle regioni di contabilizzare e quindi di accollarsi nel proprio bilancio, le spese sostenute per le calamità dagli enti locali. ”

Giuseppe Di luca ha invece annunciato da parte del Gruppo consiliare del Pd degli emendamenti sia alla finanziaria sia al bilancio regionale a sostegno degli enti locali e della provincia di Teramo che hanno subito danni per l’alluvione.

“Con un emendamento chiediamo che vengano destinati 500 mila euro alla Provincia di Teramo per il ripristino di infrastrutture e della viabilità danneggiata dall’alluvione. Questa richiesta la riteniamo leggittima in quanto il centro-destra ha presentato un proprio emendamento in cui chiede di finanziare sempre con 500 mila euro una struttura nella Provincia di Pescara. Inoltre con due diversi emendamenti al bilancio regionale chiediamo di assegnare alla Provincia di Teramo ed ai Comuni alluvionati somme pari a 10 milioni di euro per l’alluvione. Tale somma si rende disponibile attraverso le entrate derivati dai capitoli di bilancio relativi al bollo auto e da un altro capitolo di entrata relativo ai canoni per l’utilizzo del demanio idrico.  ”

Per il capogruppo provinciale Ernino D’Agostino il centro-destra teramano ha dimostrato incapacità ad affrontare l’emergenza alluvione ed ha disatteso tutti gli impegni presi come ad esempio quelli contenuti in una mozione che il Consiglio provinciale votò all’unanimità pochi mesi dopo l’alluvione. Di tuttu quegli impegni presi Catarra è stato solo uno spettatore passivo.


martedì 27 dicembre 2011          

Robert Verrochio

Giuseppe Di Luca

Claudio Ruffini

Ernino D’Agostino