ROSETO – Nella sua Conferenza stampa di fine anno del sindaco ci ha particolarmente colpito il ricorso all’”orgoglio” per aver amministrato questa Città e alla “grande soddisfazione” per un bilancio politico che il Sindaco stesso afferma “decisamente positivo”.


Ci chiediamo di quale orgoglio si possa parlare davanti a quella realtà dei fatti che quotidianamente, da quasi 5 anni, è sotto gli occhi dei cittadini che oggi non rivorrebbero mai un’amministrazione come questa. I rosetani hanno subito un cambiamento che lungi dall’essere una promessa da mantenere si è trasformato in una minaccia mantenuta e che Roseto proprio non si meritava. Cinque anni hanno un peso che cinque mesi, quelli che ci separano dalle elezioni, non potranno annullare. Riteniamo i rosetani maturi e tanto stufi da comprendere benissimo che l’ inizio dei lavori citati dal Sindaco (dalla riqualificazione di aree urbane agli asfalti elettorali) va a confermare in modo inequivocabile il poco o il nulla fatto negli anni precedenti soprattutto se si pensa che alcuni progetti importanti come la pista ciclabile e la piazza e la palestra di Cologna Spiaggia hanno una storia politica che Pavone non può usurpare a suo solo vantaggio.
Pavone può reclamare il merito di una raccolta differenziata completata solo in questi mesi nelle frazioni e che presenta dei costi molto elevati per i cittadini e che tutti i cittadini, anche quelli che il servizio l’ hanno avuto solo ora, hanno però sempre pagato in questi anni.
I Rosetani in questi cinque anni hanno pagato più tasse di prima ricevendo in cambio una città in costante peggioramento ovunque, innanzitutto molto sporca e privata del suo decoro, non rispettata perfino nei suoi luoghi più importanti, storici e simbolici; una città al cui mare sono state tolte le spiagge libere, al lungomare e all’Arena le palme, al Centro una piazza degna di sé, alla Villa Comunale il suo valore storico, culturale e simbolico.
I cittadini e tutti gli operatori commerciali hanno pagato più tasse in questi anni ed avevano quindi il diritto di avere una città ovunque decorosa, pulita, rispettata, salvaguardata, sicura e sempre più impegnata nello sviluppo turistico. Niente di tutto questo.
Dal punto di visto turistico il commissariamento della Riserva ha rappresentato bene l’assoluta incapacità e il totale disinteresse per una progettazione politica del territorio qualificante da un punto di vista culturale ed economico. La scelta poi di svuotare l’urbanistica di qualsiasi visione d’insieme di Roseto, annullando completamente gli strumenti ed i percorsi indispensabili al suo sviluppo generale, è una responsabilità molto grave che favorisce di fatto una situazione di incertezza, di discriminazione, di sospetti favoritismi, penalizzante per ogni cittadino così come per ogni imprenditore seriamente interessato ad una crescita del tessuto economico e non solo edile della nostra città.
Stia attento Pavone a dire che l’opposizione vuole frenare lo sviluppo dell’imprenditoria perché il PD invece è stato, è e sarà attentissimo fino all’ultimo giorno di questa amministrazione a guida Pavone-Norante nel valutare con il massimo impegno se le scelte adottate vogliano favorire veramente l’interesse dell’intera città.
Avrebbe fatto bene Pavone a non fare l’elenco di ciò che sta iniziando a fare solo ora o che ha fatto in questi ultimi mesi, in apertura della nuova campagna elettorale, perché questo significa prendere in giro i suoi cittadini ed ammettere palesemente il fallimento dell’amministrazione di centrodestra.
Con quale orgoglio si può parlare di un tale bilancio? Avrebbe fatto bene infine a non menzionare l’armonia della sua coalizione che invece, ultimamente, ricorda sempre più spesso a lui e a Norante che i numeri contano più delle belle parole.
In sintesi, Pavone ieri ha cercato di far passare i tardivi buoni propositi della sua amministrazione con obiettivi da raggiunti. Purtroppo per lui, la realtà è altra cosa e questo i cittadini rosetani lo hanno capito da tempo.
Auguriamo a Roseto, con convinzione e speranza, un anno davvero nuovo e sicuramente più buono di quanto questa amministrazione sia stata con la nostra città.

Ufficio stampa Partito Democratico
Roseto degli Abruzzi, 30 dicembre 2015.