L’inviato della Lega Pro, incaricato di visionare il campo Fonte dell’Olmo di Roseto, indicato dal Giulianova calcio per evitare che si giochino ancora a porte chiuse al Fadini le altre gare interne, avrebbe espresso un sì di massima , dopo il sopralluogo che è stato effettuato nell’impianto rosetano, accompagnato dal segretario giuliese Massimo Spinozzi e da quello rosetano, il giuliese Carlo Conte, Sono piccoli i problemi da risolvere e le riguardano le postazioni dei giornalisti e per le televisioni e la presenza di palmari, ci cui è dotata la società giuliese. Il Giulianova si metterà subito al lavoro e dovrà mandare la certificazione di tutte le prescrizioni rispettate all’apposita Commissione infrastrutture della Lega che si trova a Roma che dovrà riunirsi ed esaminare se tutto è ok, e lo farà in maniera così burocratica che in ogni caso il Giulianova dovrà giocare a porte chiuse anche la gara dell’altra domenica con la Paganese e forse quella infrasettimanale di mercoledì con il Melfi. Dal suo canto la Rosetana potrà giocare le gare interne al Fadini ma sempre con una capienza limitata ad un centinano di persone. Intanto  la società Isola Liri, prossima avversaria del Giulianova,  ha comunicato ieri di aver sollevato, dall’incarico di allenatore della prima squadra il signor Alessandro Grossi. Determinante la sconfitta casalinga di mercoledì con la Vigor Lamezia