PESCARA – Duplice omicidio a Pescara nel primo pomeriggio a via Tibullo N. 25 a Porta Nuova, tra via Marconi e piazza San Luigi.

Sul luogo carabinieri, polizia e ambulanze del 118. Sarebbero un uomo e una donna (madre e figlio) le vittime di quella che in un primo momento sembravano essere state copite durante una sparatoria sono di origine polacca ma si ta facendo avanti l’ipotesi che ad uccidere i due sia stata invece un’arma bianca. C’è chi sostiene che siano stati bastonati a morte. A quanto si è appreso sommariamente sarebbe stata fermata una persona, ma non ci sono conferme ufficiali. Sul posto anche il Ris. Ad uccidere il ragazzo sarebbero stati dei colpi di arma bianche, forse coltello, mentre sulla madre l’omicida avrebbe infierito con un bastone o altra arma contundente sfondandole il cranio. L’indagine è stata affidata ai carabinieri, si sta attendendo l’arrivo del Ris visto che l’appartamento e le scale – una mansarda al secondo piano di una struttura adiacente al condominio – dove si sarebbe consumato il delitto è pieno di sangue. All’arrivo dei soccorsi, il giovane è stato trovato senza vita in camera da letto; la donna respirava ancora ma è deceduta dopo poco. A poca distanza dal luogo del ritrovamento dei corpi sarebbe stato ritrovato uno zainetto sospetto, forse lasciato dall’omicida. A quanto si è appreso sarebbe stata fermata una persona, ma non ci sono conferme ufficiali. Due le ipotesi per la ricostruzione del fatto: un omicidio maturato in un contesto familiare, oppure un regolamento di conti nel quale è stata coinvolta anche la donna. Ha confessato il duplice omicidio l’ucraino fermato dalla Squadra Mobile di Pescara guidata da Piefrancesco Muriana. L’uomo ha spiegato che ci sarebbe stata una lite e per uccidere madre e figlio polacchi ha usato una mazza da baseball e un coltello. L’uomo è ferito, a quanto spiegano gli inquirenti, e sta per essere portato in ospedale per le cure.