Aveva annunciato a Il Messaggero che avrebbe voluto ripercorrere insieme al padre la strada che porta da Giulianova a Loreto per stabilire con esattezza il posto dove l’uomo avrebbe fatto scendere l’ex moglie. Così Samuele Santoleri, figlio di Renata Rapposelli, scomparsa dal nove ottobre dopo aver fatto visita a Giulianova al figlio e all’x marito che poi si sarebbe offerto di riportarla a casa ad Ancona ma, a causa di un nuovo litigio in auto, l’avrebbe fatta scendere a pochi chilometri da Loreto, sulla strada che porta al Santuario , pare vicino ad una discarica. E ieri pomeriggio il viaggio in effetti c’è stato ma padre e figlio l’hanno dovuto percorrere assieme ad una pattuglia dei carabinieri inviata a Giulianova dalla Procura di Ancona. Per questo è saltato il nuovo collegamento televisivo con La Vita in diretta, in programma per ieri pomeriggio attorno alle 17, circa l’ora in cui i Santoleri sono saliti sull’auto dei carabinieri per ripercorrere il viaggio fino al punto dove Renata Rapposelli sarebbe stata fatta scendere dall’ex coniuge. Insomma, dopo alcuni giorni si riflessione, la Procura della Repubblica di Ancona, che aveva aperto un fascicolo sulla scomparsa della donna ma senza nessun indagato, ha deciso di dare una accelerata alle indagini e cercare di fare luce sul viaggio anche perché Giuseppe Santoleri sarebbe stato l’ultimo a vedere l’ex moglie e quindi un coinvolgimento come persona informata dei fatti. In nottata sono stati riaccompaganti a Giulianova e poi indagati per omicidio.

Azzurra Marcozzi