GIULIANOVA – Simone Santoleri, accusato assieme al padre di omicidio aggravato ed occultamento di cadavere nei confronti della mamma, la pittrice anconetana Renata Rapposelli, è “assediato” dalla vicina di casa. In una serie di dichiarazioni la donna, che non è in buoni rapporti con lui, sembra cerchi di metterlo in difficoltà. Tra le altre cose lei ha rivelato che quel famoso 9 ottobre, la Fiat 600 dei Santoleri era inizialmente posizionata in un modo, ma durante la notte era stata spostata per cui il verso rispetto al parcheggio interno dell’edificio era all’opposto. Simone ribatte così: <E’ vero, ma non è di notte e non è stato il nove ottobre, la data della “scomparsa” della pittrice. L’auto era andata in avaria e non riuscivamo ad inserire la retromarcia, per cui non potevamo uscire dal parcheggio per portarla dal meccanico e quindi abbiamo dovuto voltarla a mano. Per la precisione del meccanico siamo andati due volte, una per il motorino d’avviamento e l’altra proprio e per la scatola del cambio> , il tutto confermato dallo steso meccanico. Ma i rapporti erano e sono così tesi tra i due che la donna avrebbe chiesto l’intervento dell’ufficio urbanistico del Comune di Giulianova perché Simone aveva trasformato un vecchio sgabuzzino, ampliandolo, nella camera da letto del padre. Funzionari dell’ufficio erano arrivati nel residence ed avevano accertato quando denunciato per cui Simone era stato denunciato per abuso edilizio. Lo conferma ed aggiunge: <Ma i rappresentanti dell’Ufficio hanno visionato anche altri locali e sembra che altre irregolarità siano emerse ugualmente. La vicina di casa, che è stata convocata e sentita dagli inquirenti, oltre alla questione della macchina, accusa Simone di aver forzato altri sgabuzzini che si trovano sullo stesso pianerottolo dove si trova il suo alloggio, perché è davvero il caso di chiamarlo tale in quanto di stanze vere ce ne sono due, oltre ad un piccolo bagno e ad un cucinino. Il padre Giuseppe non sta bene e ieri ha dovuto acquistare per lui altre medicine dopo aver ritirato le ricette dal medico di fiducia. Si è appreso che lo stesso Giuseppe ha dei problemi alla mano sinistra che non articola bene e quindi forza in quell’arto non ne ha e se questo particolare lo metterebbe al riparo da ogni indizio, resta il fatto che in quelle condizioni forse non avrebbe potuto intraprendere il viaggio fino a Loreto, visto che Simone ha sempre dichiarato di essere rimasto a casa da solo. Sul piano delle indagini al momento non si registrano novità di rilievo. Si attende sempre che i Ris rendano noto il rapporto del loro lavoro (l’ispezione nell’appartamento e nella macchina) mentre è certo che in un caso e nell’altro il “luminol” non ha evidenziato la presenza di macchia di sangue ma sono stati portati via altri “reperti” di carattere biologico e di questi esami si attende ancora il responso. Intanto la casa di Giuseppe e Simone Santoleri è ormai assediata giorno (ed anche notte) dalle telecamere delle trasmissioni più popolari che si occupano di questi argomenti e ieri, in solo giorno, se ne sono occupati “La vita in diretta”, “Pomeriggio cinque” e ieri sera, naturalmente, “Chi l’ha visto?”.