TERAMO – Dopo i successi dei raduni Pokémon Go a Pescara e Giulianova, ieri sera si è svolto con più di 300 partecipanti il raduno Pokèmon Go a Teramo con l’esperimento sociale “PokeUnite” organizzato dall’Università degli Studi di Teramo.


L’evento nasce dal connubio del Professore Christian Corsi, delegato del rettore D’Amico al Welfare, e dai laureati dell’Università di Teramo Fabio Panichi e Athos Capriotti, rispettivamente responsabile comunicazione e responsabile marketing dello spin off universitario Cisrem ed è stata realizzata col supporto tecnico dell’esperto gamer teramano Luca Boschi tra i primi in classifica nel ranking nazionale del gioco

Dopo il rinvio di due giorni (l’evento era previsto per il 27 luglio), l’evento PokeUniTe ha visto la partecipazione nel Viale Dei Tigli di oltre 300 giocatori.

Lo stesso Professore Corsi attraverso il suo profilo Facebook, riferisce con un post che <abbiamo somministrato dalle 20.30 oltre 300 questionari. uno straordinario successo del mio Ateneo e dei miei straordinari collaboratori e studenti senior. Grazie Teramo!!!>.

I questionari compilati dai partecipanti saranno utili per lo studio del fenomeno. E’ stato lo stesso Corsi, infatti, a spiegare lo scopo dell’iniziativa e del questionario: <L’Ateneo ha organizzato questa iniziativa allo scopo di valutare e monitorare tramite idonei strumenti di analisi le dinamiche aggregative del gioco per scoprire l’aspetto comportamentale della tecnologia. La somministrazione di un questionario ai partecipanti e la successiva analisi dei dati – ha spiegato il delegato del rettore -, vorranno indagare su come Pokémon GO, al di là dell’aspetto ludico, sia riuscito a creare nuove relazioni e nuovi linguaggi che vanno ben oltre lo schermo del proprio smartphone. E nell’era dei contatti virtuali questa rappresenta la vera rivoluzione>.

Lorenzo Garbatini