“Quelle di Francioni sono polemiche sterili. I 366 euro furono spesi per i panini con la porchetta destinati ai partecipanti, circa 100, alle due staffette podistiche, provenienti rispettivamente da Martinsicuro e Silvi, in occasione della manifestazione del 28 luglio 2011 per la consegna delle bandiere blu. Panini quindi per rifocillare chi sotto la pioggia aveva percorso decine di chilometri. E non dimenticando che alla manifestazione erano presenti i sindaci, o loro delegati, dei comuni costieri insieme con il prof. Claudio Mazza, presidente della FEE Italia, con altri due consiglieri FEE. Una manifestazione importante, quella, trasmessa su Rai 3 Abruzzo e citata nelle newsletter della FEE Italia. E rispetto ad eventi simili, e data l’importanza della manifestazione, una spesa davvero irrisoria che non a caso è stata certificata senza alcun rilievo dai revisori dei conti in quanto rientra perfettamente nell’obbligo di riduzione delle spese di rappresentanza previsto dall’art. 6, comma 8, del decreto legge 78 del 2010 convertito nella legge 122 del 2010”. Così l’assessore al Turismo Archimede Forcellese in relazione a quello che è stato definito “porchetta-gate”, sollevato dal consigliere di Progresso Giuliese Gianfranco Francioni. “E con l’occasione”, prosegue l’assessore, “vorrei sottolineare come le nostre spese di rappresentanza siano ridotte all’osso: per l’intero anno 2011 ammontano infatti a 1.819 euro, pari a 0,07 euro per abitante. La stessa, identica percentuale che troviamo a Teramo, e che ha fatto dire al sindaco Brucchi che la sua, sotto questo profilo, è una delle città più virtuose d’Italia essendo stata inserita nella classifica nazionale sulla “spending review” stilata dal “Sole 24 ore”. Se con 0,07 euro ad abitante per spese di rappresentanza Teramo è virtuosa, allora Giulianova lo è ugualmente. Tanto più che altri comuni presentano spese e percentuali superiori. In ultimo, è bene che si sappia – conclude Forcellese – che molte spese di rappresentanza, come quella per l’accoglienza in occasione del gemellaggio con Mantova, solo per limitarci ad un esempio, le abbiamo pagate e continueremo a pagarle di tasca nostra”.