Alle prime ore dell’alba di oggi 12 marzo 2012, i Carabinieri della Stazione di Silvi hanno arrestato in flagranza di reato con l’accusa di violenza, minaccia e resistenza a P.U., nonché danneggiamento aggravato, due giovani disoccupati di Città Sant’Angelo W.I, 26enne già noto per fatti di giustizia e S.T, 21enne, nubile.

Si sono vissuti momenti di ordinaria follia da parte dei due che, mentre viaggiavano tranquillamente a bordo di un ciclomotore priva della targa di identificazione, venivano fermati da una pattuglia della Stazione di Silvi. All’atto del fermo, i due giovani, in preda ad un evidente stato di alterazione psicofisica [ebrezza alcolica e verosimilmente anche sotto l’effetto di stupefacenti], si scagliavano deliberatamente e repentinamente contro gli operanti, proferendo dapprima parole ingiuriose e minacciose per poi colpirli con calci e pugni per impedire di essere identificati e darsi alla fuga. Dopo non poche difficoltà e grazie anche all’ausilio di altra pattuglia fatta convergere sul posto, i due venivano bloccati ma, prima di riuscire a condurli in Caserma riuscivano anche a danneggiare le due autovetture di servizio fatte oggetto di calci e pugni. In Caserma i due arrestati mettevano in scena la seconda parte della loro già corposa performance.

Infatti, come veri e propri indemoniati, riuscivano a danneggiare mobili e suppellettili della Caserma.

Il ciclomotore veniva sottoposto a sequestro mentre i due giovani, dopo l’intervento del personale sanitario del 118 che utilizzavano sedativi per placare i loro “bollenti spiriti”, su disposizione del P.M. di turno venivano accompagnati presso le rispettive abitazioni agli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida fissata per la mattinata odierna.

Nel corso dell’arresto tre carabinieri riportavano lesioni giudicate guaribili in 7 giorni.