Con il progetto “Deliberiamoci ancora”, presentato stamane nella conferenza stampa tenutasi nella Sala consiliare e la cui versione integrale è disponibile sul sito del Comune (www.comune.giulianova.te.it), l’Amministrazione comunale di Giulianova prosegue sulla strada già tracciata nella scorsa primavera con il primo sondaggio deliberativo. L’esperienza trascorsa, infatti – ha dichiarato l’assessore alla Trasparenza Archimede Forcelleseha dimostrato che quando i cittadini sono coinvolti nelle decisioni del Comune e svolgono un ruolo di partecipazione attiva, trovano l’opportunità di vedere sostanziati i principi di democrazia sostanziale contenuti nella nostra Costituzione. Pesiamo quindi che questa sia la strada giusta per un rinnovamento profondo della politica e dei rapporti fra rappresentanti eletti e i cittadini. Tale rapporto, infatti, in una democrazia che si vorrebbe “compiuta”, non si può interrompere con l’espressione del voto, ma deve proseguire fornendo ai cittadini stessi concrete opportunità per sostanziare il principio di sovranità popolare”.

Il progetto “Deliberiamoci ancora”, redatto e implementato dall’associazione DEMOS, prevede due fasi di attuazione. La prima realizzerà un’informazione capillare e intensa sugli strumenti di partecipazione che il Comune, attraverso l’approvazione del regolamento per la partecipazione popolare (unico in Abruzzo e fra i pochissimi in tutto il centro-meridione), ha approntato per favorire la partecipazione diretta e pregnante dei cittadini alle decisioni del Comune; la seconda consentirà l’attivazione dei cittadini e delle associazioni finalizzata alla nascita, per l’anno in corso, delle Assemblee e dei Comitati di quartiere, dell’Albo delle Associazioni e delle Consulte di settore.

E’ noto che gli strumenti per la partecipazione popolare previsti dal regolamento – ha aggiunto Carlo Di Marco, docente di Diritto pubblico all’Università degli studi di Teramo e presidente dell’associazione DEMOS – sono vari e diversi, ma per il 2013 l’attivazione di questi primi strumenti porterà in ogni caso il Comune di Giulianova fra quelli che intendono stabilire un rapporto diretto con la cittadinanza, proponendosi come facilitatore e promotore di un autentico rinnovamento della politica, di cui si avverte tanto il bisogno, nella direzione della democrazia sostanziale come è scritta nella nostra Costituzione”.

Il percorso previsto dal progetto si concluderà a fine anno con un convegno in collaborazione con l’Università degli studi di Teramo, durante il quale le esperienze giuliesi saranno oggetto di studio, di approfondimento e di dibattito in sede scientifica.