Egregio Direttore
Mi permetto di scrivere due righe confidando nella sua consueta schiettezza e nel fatto che oltre ad essere direttore di Radio G si puo’ considerare un tifoso anche lei. Nella polemica dello stadio vedo che continuamente si cerca il colpevole della chiusura e vengono fatti i soliti nomi D’agostino, Mastromauro, la giunta, il pompiere zelante ecc.

  Ecc. Ieri sentendo le interviste del dopo partita Federico  Del Grosso diceva che ormai non contiamo piu’ a molto e che siamo diventati un peso per la lega. Federico ha ragione e non e’ giusto ne’ ragionevole incolpare solo i sopra citati, responsabili di questa situazione siamo tutti noi giuliesi. Lo siamo tutti perche’ con la scusa della tessera del tifoso e di D’agostino abbiamo abbandonato il fadini per andare la domenica pomeriggio a popolare i centri commerciali o per vedere le partite in tv. Chiudere uno stadio che fa 500 persone a partita e’ molto piu’ semplice, se fossimo stati in 3000 domenica fuori dallo stadio a battere sui cancelli non credo che il prefetto avrebbe fatto molte storie come ora… Il calcio come l’ho visto io e come avrei voluto che lo vedesse mio figlio sta purtroppo scomparendo lentamente e sotto voce e ripeto non si possono incolpare solo le istituzioni o un presidente non proprio eccezionale ma dobbiamo tutti prenderci la nostra responsabilita’ e la nostra parte di colpa in quello che sta succedendo.  giocheremo l’anno prossimo contro il Nepezzano dopo che abbiamo messo i nostri vessilli al San Paolo e qualcuno sara’ contento di cio’…. La saluto e la ringrazio.
Marcello Ianni
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