l mio ricordo dell’onorevole Aiardi è quello di un uomo colto, intellettualmente preparato, accorto ed attento alle vicende del suo territorio.Di lui mi ha colpito il modo di interpretare la politica: ovvero il suo fare garbato, sempre lontano dalle polemiche e disponibile al confronto. Aveva sempre uno approcio sereno ai problemi ed in lui prevaleva l’ottimismo e la serenità piuttosto che il tigno politico e l’astio nei confronti degli avversari politici.

 

Aiardi era un vero democratico con il quale era difficile fare polemica politica perchè dimostrava sempre grande apertura e voglia di confrontarsi per risolvere ogni problema.

La sua carriera politca, è stato quattro volte sottosegretario in altrattaneti governi, dimostra la sua capacità di essere al servizio del cittadino e della politica concreta.

 

Da Presidente della Provincia di Teramo ricordo che feci il suo nome come Presidente del Consorzio Ceramico di Castelli.E fu grazie a lui che riuscimmo a rilanciare la grande tradizione ceramica e maiolica di Castelli che in quegli anni attarversava un periodo difficile.

 

Notevole fu anche il suo apporto allo sviluppo economico della nostra Provincia: il finanziamento del 1 lotto della S.Nicolò-Garrufo fu un’idea di Aiardi.

 

Come importante è sempre stato il suo apporto al mondo culturale grazie alle sue pubblicazioni sugli aspetti economico-sociali della Provincia teramana negli anni del 900.

 

Aiardi resta un formidabile esempio di servitore dello Stato, un politico attento e corretto, un uomo di grande cultura che tanto ha fatto per la nostra Provincia. La sua scomparsa non può che addolarci tutti e dopo la morte dell’onorevole Tancredi Antonio, lascia un ulteriore vuoto per i cittadini e per la classe politica teramana che vedeva in questi grandi personaggi un punto di riferimento.

 

 

sabato 9 giugno 2012

Il Consigliere regionalie

Claudio Ruffini