La vicenda è ormai prossima alla soluzione. Infatti – spiega l’assessore – è da tempo che ci siamo attivati lavorando sodo, contrariamente a quanto affermato da qualcuno, e il 12 marzo avremo una riunione, l’ennesima, con i sindacati e con una delegazione dei lavoratori interessati, cioè autisti, assistenti ed operatrici pre-post scuola, per dare tutti i chiarimenti necessari così da sgomberare il campo da ogni dubbio relativamente alla soluzioni trovate dall’Amministrazione. Quindi – continua Nausicaa Cameli – il 15 marzo si firmerà il contratto d’appalto con la ditta aggiudicataria. In quella sede, come previsto dal Capitolato sottoscritto dalla stessa ditta, verranno definiti i rapporti con tutti i dipendenti impiegati nel servizio. Vale la pena di ricordare che a carico della ditta aggiudicataria esiste il preciso obbligo di fornire l’elenco del personale che svolge il servizio, e dei contratti collettivi applicati ai dipendenti stessi. E poiché Progresso Giuliese ha presentato una interrogazione sul punto, non ho difficoltà a rispondere sin da ora, senza attendere il Consiglio per fare chiarezza. Il servizio – prosegue Cameli – è stato affidato tramite bando europeo. Il costo dell’appalto ha consentito di risparmiare rispetto alla precedente gestione che, per le modalità di svolgimento, non consentiva più di garantire la sicurezza sugli scuolabus. Infatti, a carico della ditta aggiudicataria, si è imposto l’onere di acquistare 2 nuovi mezzi di trasporto a cadenza annuale. E in proposito – conclude l’assessore – voglio sottolineare il fatto che sino ad oggi la ditta ha investito 400.000 euro per l’acquisto di nuovi mezzi. Insomma, abbiamo coniugato sicurezza e risparmio, Con la speranza che per Progresso Giuliese le due cose siano importanti almeno quanto lo sono per noi”.