GIULIANOVA – Decisioni importanti a Palazzo in vista della conferenza stampa di fine anno prevista per questa mattina. Sono due in particolare gli argomenti che fanno discutere.

Oggi si conoscerà con esattezza la cifra con la quale sarà posta all’asta il gioiellino del Comune, la società partecipata Julia Servizi, che si occupa della vendita di gas ed elettricità il cui bando sarà varato il 31 dicembre. Secondo alcune indiscrezioni la somma di avvicinerebbe ai 4 milioni di euro-4 e mezzo. L’altra notizia riguarda la soluzione della crisi all’interno del gruppo Civicamente, e dei nuovi scenari che si apriranno in Consiglio comunale. La novità, clamorosa, arriva dal consigliere ne-entrato Carlo Mustone, il quale ha scritto ieri agli amici del gruppo questa lettera: <Prima dell’incontro convocato per questa sera è giusto mettervi a conoscenza della mia volontà di tornare alla lista dove mi sono candidato politicamente e dare spazio ad altre persone che giustamente hanno contribuito alla elezione della stessa. Niente di personale ma solo un modo di essere in pace con se stessi e creare qualcosa condivisibile con tutti senza personalismi o strategie. Comunque questa sera per rispetto di tutti sarò presente sperando che non sia un addio ma un arrivederci. A dopo>. Si era pensato inizialmente che Mustone si volesse di mettere. Niente di tutto questo. Si tratta di un ritorno alla lista “Centro civico giuliese”, che aveva come capolista Marcello Mellozzi che venne eletto poi dimessosi recentemente con Mustone che ha preso il suo posto. Ed ora si potrebbero aprire nuovi scenari in quanto Mustone, da quello che si disse era appoggiato da personaggi importanti dell’Annunziata come l’ex consigliere Gianfranco Francioni e Riccardino Albani . Sull’imposta di soggiorno il sindaco ha ribadito che <l’obiettivo delle forze di maggioranza, è quello di generare risorse per migliorare l’offerta turistica e non, come qualcuno ha affermato malignamente, per tappare buchi di bilancio. In altre parole nulla è stato ancora deciso dal momento che il bilancio 2016 deve essere ancora approvato e che saranno necessari altri incontri affinché tutti i pro e i contro legati alla imposta possano essere analizzati con la dovuta attenzione>.