GIULIANOVA – Confermati, secondo il sindaco, negli incarichi, Nausicaa Cameli e Fabio Ruffini, si attende che i partiti completino la scelta con le indicazioni degli altri nomi. Ha detto Mastromauro: <Voglio i migliori> Giorgio D’Ignazio smentisce la sua candidatura a sindaco: <E’ stato qualcuno del centrodestra>

Il sindaco per questo sta insistendo ancora per avere al bilancio l’esperto Mauro Vanni (Articolo 1). In pole nel Pd Nadia Ranalli, che è già stata assessore, e Katia Verdecchia (ma dipenderà solo da lei), è probabile che Gianluigi Core faccia un passo indietro all’Ente Porto, sarebbe un atto di grande generosità per un esponente in quota Pd.. Da ricordare che ieri sono scaduti i termini per l’avviso pubblico dal quale dovrà uscire il nome che sostituirà Filippo Di Giambattista alla guida della Giulianova Patrimonio,. Sono arrivati otto curricula. Oggi ci sarà l’annuncio ufficiale dopo aver rivisto il protocollo. Ma ieri la notizia più “simpatica è rimbalzata nel centrodestra dove si continua a fare di tutto per andare divisi alla meta. E c’è chi si è divertito a far divulgare l’improbabile notizia di una candidatura a futuro sindaco di Giulianova del consigliere regionale di Alternativa democratica, Giorgio D’Ignazio. <All’inizio mi sono un po’arrabbiato – ha dichiarato il consigliere . ma poi mi sono fatto un bella risata e comunque la parte piacevole è l’aver ricevuto tante ma davvero tante conferme di gente che mi vuole ancora in Regione ed anche a Giulianova. Quello che dispiace tanto è che nasce, questa falsa notizia, da chi vuol gettare discredito sulla mia persona. Io sono e resterò consigliere regionale e mi ricandiderò se il mio partito lo vorrà e sarò a sostegno di Paolo Tancredi anche per l’elezione al Parlamento insieme a Federica Chiavaroli. Non ho alcuna velleità e nessuna possibilità di fare il candidato sindaco a Giulianova –anche perchè non sono spendibile in una città che non è mia anche se vivo qui. Tra l’altro giurai a mio padre, che ne lo chiedeva che mai mi sarei candidato sindaco e così ho fatto>. Il candidato sindaco è Giulianova stessa che lo deve individuare in una scelta condivisa e unitaria che possa dare il cambio di passo a questa amministrazione. Certo questi colpi bassi sicuramente non aiutano il centrodestra né il cambiamento>.».Intanto per l’operazione “Castrum” il movimento 5 stelle torna a chiedere le dimissioni della segretaria generale Daniela Marini <Come è possibile . scrive il capogruppo Margherita Trifoni. che il Sindaco Mastromauro possa continuare a dare la fiducia alla segretaria comunale Marini? A nostro avviso è la prima da rimuovere per incapacità, e bisognerebbe affidare a persone più competenti la responsabilità dell’anticorruzione. Chiediamo inoltre al Sindaco di sottoporre all’Autorità Nazionale Anticorruzione, il comportamento della responsabile Anticorruzione e Trasparenza di Giulianova Daniela Marini, per valutare eventuali misure, affinché finalmente si tuteli la legalità in città>.