Si è concluso con la sottoscrizione

di un verbale di mancato accordo l’incontro tenutosi oggi, in

Provincia, tra la Sogesa e i sindacati sull’applicazione della

cassa integrazione straordinaria ai dipendenti della società di

Notaresco che si occupa di raccolta e smaltimento rifiuti. Dopo

una lunga discussione, le posizioni delle parti sono infatti

rimaste fortemente distanti e differenziate.

   I rappresentanti dell’azienda hanno dichiarato che, per

quanto riguarda i dipendenti iscritti all’Inps nel terziario,

procederà in ogni caso ad inoltrare apposita istanza per il

riconoscimento della cassa integrazione in deroga.

   Da parte sindacale, non si sono ravvisati gli estremi di un

accordo “a causa delle motivazioni addotte dall’azienda” e si

é ribadita “la necessità di un allargamento alla componente

politica”.

   Richiesta accolta dal presidente della Provincia, Valter

Catarra, che si è impegnato a convocare al più presto una

riunione con i sindaci del comprensorio interessato. Per la

Sogesa erano presenti il presidente del cda, Gabriele Di Pietro,

assistito dal consulente del lavoro Roberto Dario Giordano e dal

vice direttore di Confindustria Teramo Luciano De Remigis.

   I sindacati erano invece rappresentati da Amedeo Marcattili

(Cgil) e Serafino Masci (Cisl) e dalla Rsu. (ANSA).