GIULIANOVA – Il sindaco Francesco Mastromauro interviene dopo i recenti comunicati diffusi dal “Cittadino Governante” e da Jwan Costantini, coordinatore cittadino di “Forza Italia”.

Ad Arboretti ed ai suoi “cittadini governanti”, ormai a corto di idee, senza più mordente dopo la catastrofe alle elezioni, scontatamente ripetitivi ed in evidente ripiegamento tanto da non riuscire più a tener in vita il loro periodico, che pure avevano promesso di stampare di nuovo, e nemmeno gratificati dalla manifestazione “Piazza bella piazza” del 4 luglio scorso, praticamente un flop”, dichiara il sindaco, “vorrei rammentare, a proposito della caserma dei carabinieri, l’incontro del 5 marzo 2006 organizzato dall’allora sindaco Claudio Ruffini con il presidente Del Turco e il generale Giovanni Antolini, comandante regionale dei carabinieri, per individuare soluzioni riguardanti il finanziamento della nuova caserma. Si trattava, allora, di reperire quasi 4 milioni di euro, che però né il ministero dell’Interno né quello delle Infrastrutture potevano e volevano stanziare per via di un taglio generalizzato alle risorse finanziare. L’unica soluzione rimaneva l’impegno finanziario del Comune, che certo non navigava nell’oro, e soprattutto la risolutiva ed ingente compartecipazione della Regione, che tuttavia mai arrivò. Per questo – prosegue il sindaco – il problema della nuova caserma è rimasto a lungo sul tappeto. E ancora lo sarebbe stato, cosa che avrebbe fatto perdere a Giulianova la sede della Compagnia, senza la nostra soluzione, ragionevole e non a caso apprezzata dai vertici dell’Arma. Una soluzione peraltro indicata a chiare lettere nel mio programma (punto 8, pagina 8: “trasformazione dell’ex mercato coperto nella nuova sede della Compagnia e della Stazione dei Carabinieri di Giulianova”) che, lo ricordo, è stato approvato e sottoscritto dalle forze politiche della coalizione, ad iniziare dal PD, e votato dai cittadini. Piazza militarizzata? E’ assurdo. Sarà invece una piazza più sicura, dove di notte non ci saranno scorribande ed attività poco lecite. Ed oltretutto, relativamente alla piazza, provvederemo alla sua riqualificazione, anche questa già consacrata nel programma. Inoltre, attraverso un concorso di idee con il coinvolgimento del Comitato di quartiere Lido, si svilupperà un progetto ad hoc riguardante la fruizione pubblica della porzione circolare dell’edificio. Quanto alla perimetrazione, limitatamente alla parte parallelepipeda dell’edificio, non sarà di 3 metri e mezzo come dice Arboretti, bensì di 2 metri e mezzo al massimo. Ma la cosa fondamentale è che i cittadini vogliono giustamente più sicurezza. E la nuova caserma darà modo di offrire ai nostri carabinieri una sede finalmente idonea, con dotazioni migliori, anche in vista di un eventuale potenziamento dell’organico”.

Il sindaco poi risponde ad Jwan Costantini. “E’ tanto giovane e volenteroso, ma mi sembra preda degli stessi abbagli e delle oscure visioni catastrofiste del consigliere Retko, per quanto diversi siano e ognuno chino a coltivare il proprio orticello elettorale. O quel che ne rimane dopo le feroci divisioni e le diatribe che hanno squassato il centro-destra locale. Vuol sapere quanto durerà la giunta in carica? Altri quattro anni, quelli cioè previsti dal mandato. La maggioranza gode di ottima salute ed ha attuato e sta portando ad esecuzione il programma Giulianova 2020. Costantini piuttosto pensi a trovare la quadra e la squadra quando si presenterà da candidato sindaco. Perché dovrà faticare parecchio per far accettare la propria candidatura senza scontentare chi sinora ci ha provato senza successo ma probabilmente non rinunciando alle sue velleitarie ambizioni”.