A seguito dell’alluvione del marzo 2011 si è formato un braccio naturale nell’estrema parte sud della spiaggia, in corrispondenza della foce del fiume Tordino,  determinando un fenomeno di progressivo ampliamento dell’arenile.

In effetti quel braccio, costituito perlopiù dalle pietre trasportate dal fiume – dice l’assessore al Turismo e Demanio Archimede Forcellesenon solo ha bloccato il trasporto delle pietre attraverso le correnti marine ma anche l’erosione, particolarmente grave nella zona sud del litorale, ma ha addirittura consentito alla spiaggia di ampliarsi notevolmente. Basti dire che lo scorso anno l’ampiezza era di 25 metri mentre attualmente è di 45. Da tempo – prosegue l’assessore – stiamo monitorando con interesse l’evoluzione nella morfologia della spiaggia determinata dal fenomeno e a tal proposito voglio ringraziare il segretario del circolo del PD dell’Annunziata, Giuseppe Cartone, per l’attenzione con cui segue assieme a noi la questioneLa natura ha dimostrato – conclude Forcellese –  come si possano ridurre i fenomeni di erosione nella spiaggia sud. Ma non ci si può fermare a questo risultato, perché potrebbe bastare un altro evento naturale e il braccio potrebbe scomparire insieme con la sua azione benefica sulla spiaggia. Per tale ragione, insieme al sindaco Mastromauro, abbiamo chiesto un incontro alla Regione per illustrare la condizione dell’area e, dati ed immagini alla mano, se e come programmare un intervento per il consolidamento della situazione attuale”.