Nell’ambito di specifica attività d’indagine finalizzata alla repressione del fenomeno legato al gioco d’azzardo

, nella decorsa serata personale di questa Squadra Mobile procedeva al controllo di un circolo ricreativo privato, ubicato a Teramo in via dell’Aeroporto. L’attività di monitoraggio in precedenza effettuata, aveva consentito di appurare che, durante le ore serali, diverse persone accedevano all’interno del citato circolo, che, come spesso accade, pur figurando come associazioni culturali, ricreative, etc., in effetti nascondono altre attività. Pertanto, la sera del 18.01 u.s., veniva predisposto apposito servizio di osservazione visiva nei pressi del menzionato locale. Approfittando dell’apertura della porta d’ingresso da parte della donna addetta al servizio bar e nel frangente uscita per gettare la spazzatura, personale di quest’Ufficio accedeva all’interno dell’immobile, dove rilevava la presenza di numerose persone. In particolare, in una sala adibita a vera e propria bisca, si riscontrava la presenza di alcune persone intente a giocare a carte intorno ad un tavolo. Nell’occorso, si procedeva a sequestrare numerose banconote del valore complessivo di 1.500 Euro, alcuni mazzi di carte, delle fiches e vari foglietti manoscritti comprovanti l’esercizio del gioco d’azzardo. A conclusione degli accertamenti, il locale veniva sottoposto a sequestro preventivo e si provvedeva a denunciare alla locale A.G. 6 persone (D.B.P., 61 anni, D.G.A., 47 anni, P.P., 53 anni, S.U., 67 anni, A.G., 60 anni), tra cui il Presidente del circolo (G.M.R., 43 anni) per gestione e partecipazione al gioco d’azzardo. L’attività intrapresa va inquadrata in una più ampia opera di prevenzione finalizzata a scoraggiare il ricorso a tale illecita attività. Tra le finalità preminenti di tali controlli, che già in passato hanno suscitato vivo apprezzamento da parte dei familiari dei soggetti coinvolti, vi è quella di indurre gli stessi a desistere dal continuare nella deprecabile strada del vizio, causa principale di disagi economici e familiari. Sono in corso ulteriori accertamenti amministrativi.