GIULIANOVA – Ieri mattina, forse al colmo dell’esasperazione, la titolare di uno chalet a mare della spiaggia di Giulianova ha telefonato addirittura alla polizia ferroviaria per chiedere aiuto. Da come è stato riferito la donna aveva dapprima telefonato ai vigili urbani ma non avrebbe avuto risposta. A quel punto ha cercato sull’elenco e si è soffermata alla voce <polizia> e quello che ha digitato era il numero della Polfer. <Sono assediata- ha dichiarato- da extracomunitari, soprattutto neri, che infastidiscono i clienti e molti di questi, seccati, , se ne stanno dando, vi prego di intervenire>. L’’allarme della balneatrice è stato girato ad altre forze di sicurezza e in zona è arrivata la Postazione mobile dei carabinieri e subito dopo sono arrivati anche i vigili e molti <vu cumprà>sono stati invitati a lasciare la spiaggia, per fortuna senza problemi., L’altro giorno l’assessore al turismo, Gianluca Grimi, aveva cercato didare l’esempio convincendo alcuni di loro, essendo abusivi, a tornarsene a casa. Ma non basta. <L’’intero litorale teramano, e per la verità anche l’entroterra – è tornato sull’argomento lo stesso assessore- è interessato da una recrudescenza del fenomeno dell’abusivismo commerciale. Tengo ad evidenziare ancora una volta che, a prescindere da quanto fa e sta facendo l’amministrazione, con il prezioso aiuto di tutta la categoria dei balneatori, che ringrazio per il personale impegno ed il costante flusso di preziose informazioni che danno alle forze dell’ordine, fondamentale è la collaborazione dei cittadini e dei nostri graditissimi ospiti nell’astenersi dagli acquisti. Oltre agli ingenti danni economici, di immagine, di decoro urbano infatti, quanto accade è che gli acquisti vanno ad alimentare direttamente la filiera dello sfruttamento cui sono sottoposti gli anelli ultimi della catena, ovvero i venditori stessi. Sono certo che i protocolli di intesa interforze tra Comuni, Prefettura e qQuestura aumenteranno di efficacia con l’arrivo della piena stagione turistica. Già ora però ho constatato personalmente l’aumento ad esempio della presenza quotidiana a Giulianova di rinforzi di servizio da parte dell’arma dei carabinieri, addirittura in aggiunta al presidio estivo predisposto al centro socioculturale Annunziata>. Dal suo canto Gabriele Albani, segretario dei balneatori aderenti al Coba, ha dichiarato: <Il fenomeno è davvero notevole ma la collaborazione con l’amministrazione comunale e le Forze dell’Ordine sono convinto che potrà arginare il problema>. Secondo alcuni
La soppressione del mercato illegale di Pescara, avvenuta nelle scorse settimane, certamente sta dando un contributo notevole all’aumento dei venditori abusivi. Tante le proteste e le segnalazioni di una innumerevole presenza come a Pineto, dove i commercianti sono già pubblicamente intervenuti.