Nell’ambito di mirata attività investigativa della Squadra Mobile in merito al recente, diffuso fenomeno  dell’attivazione di linee telefoniche con false sottoscrizioni di contratti a nome di ignari cittadini, sono stati individuati e deferiti in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Teramo per il reato di truffa C.G. di anni 32 di Sant’Omero (TE) e T.P. di anni 33 di Popoli

 

C.G., incaricato delle vendite per conto di un gestore di telefonia, accedendo ai dati sensibili in possesso, attestava la conclusione di diversi nuovi contratti telefonici all’insaputa degli interessati che, successivamente, si vedevano recapitare le relative fatturazioni per l’attivazione della linea, mai richiesta.

 

T.P., invece, approfittando delle numerose e pubblicizzate promozioni di importanti società del settore, mediante la contraffazione di contratti in atto, truffava diversi abbonati, tra cui anche l’amministratore di una importante società edilizia, che si vedevano recapitare fatture di cospicuo importo per l’acquisto di telefoni cellulari,  schede sim ed attivazione di vari  servizi mai richiesti, né fruiti.

 

Con questo sistema entrambi i denunciati realizzavano illeciti profitti mediante l’aumento delle rispettive provvigioni dovute dalle società delle quali erano incaricati per le vendite.

 

Con l’occasione la Questura di Teramo invita i cittadini ad un attento controllo delle bollette di pagamento, verificandone le singole voci di addebito, e a non comunicare dati personali e a non consegnare copie di documenti d’identità a persone sconosciute sia personalmente che via filo..