La sottoscritta dott.ssa Giusy Branella comunica a tutti gli organi di informazione di rendere pubblica la seguente smentita.
In seguito ai recenti articoli usciti su alcune testate giornalistiche che hanno definito il Raduno del 12 maggio in via Lungo Mare Rodi (Giulianova), organizzato dai Gruppi di Jack Russell di Abruzzo e Marche, una manifestazione di protesta nei riguardi delle scelte dell’Amministrazione di Giulianova, ritengo di dovere fare delle puntualizzazioni. L’evento è un semplice raduno di cani di razza e vedrà soltanto lo svolgimento di giochi, iniziative cinofile proposte dai gruppi JRA JRM JRP in collaborazione con UNICA BEACH. La partecipazione è gratuita, aperta a chiunque e a tutti i cani di qualsiasi razza e meticci. Tra i vincitori delle differenti gare, alla fine verrà eletto il più bello del Raduno. I premi sono gentilmente offerti da Forza 10 e verranno regalate foto ricordo della giornata realizzate dal fotografo Ugo Genovese in collaborazione con UNICA BEACH. Sarà distribuito materiale informativo sul progetto UNICA BEACH come forma di informazione e non di protesta come è stata definita erroneamente da alcuni giornalisti. La finalità dell’evento è soltanto di solidarietà e approvazione nei riguardi dell’iniziativa che è stata realizzata l’anno passato. La raccolta firme , come è possibile verificare nel testo della mia istanza presentata in Comune, e che attualmente è sotto la verifica della commissione di Garanzia, è di consenso nei riguardi della scelta effettuata dall’Amministrazione Mastromauro nell’estate 2012. Le iniziative che si sono svolte, tutte proposte da giovani studenti e gruppi amatoriali di cani di varie razze, hanno avuto sempre finalità di raccolta consensi e approvazioni per chi vuole questa spiaggia . Ritengo, e i fatti lo confermano, che Francesco Mastromauro abbia fatto una scelta innovativa e rivoluzionaria che nessun altro politico avrebbe avuto il coraggio di proporre. Il mio dissenzo nel collocare la spiaggia senza divieto ai cani, alla foce di un fiume non è da confondere con polemiche nei suoi riguardi. Se di proteste vogliamo proprio parlare , ritengo doveroso far notare che, raccogliere firme a favore di un progetto apprezzato a livello nazionale, non è altro che una forma pacifica di contestazione, caso mai, nei riguardi di coloro che la vorrebbero abolire, definendola un degrado o fonte di malattie.