E’ stato ucciso a coltellate,

almeno una decina, Carmine Di Luca, il pensionato di 69 anni di

origini napoletane il cui cadavere è stato scoperto questa

mattina a Piano Grande di Torricella, nel Teramano.

     Lo ha stabilito l’esame esterno del corpo eseguito dal

medico legale Giuseppe Sciarra nell’obitorio dell’ospedale di

Teramo. Secondo il perito, è stato particolarmente difficile

individuare i tagli, stante l’avanzato stato di decomposizione

in cui è il cadavere: la morte risale infatti ad almeno sette

giorni fa. L’uomo è stato colpito alla testa, al collo e al

dorso. Secondo quanto riferiscono fonti investigative, l’

aggressione è avvenuta al piano superiore della sua abitazione:

il corpo è stato poi spostato al piano inferiore, in una sorta

di ripostiglio, dove è stato trovato dai vigili del fuoco e dai

carabinieri che sono entrati nella casa dopo aver sfondato la

porta d’ingresso. L’uomo si era trasferito nel Teramano alcuni

anni fa dopo essersi separato dalla moglie e aveva avviato

un’attività artigianale di lavanderia.

    A Torricella si era unito con una donna romena dalla quale

aveva avuto un figlio, scomparso prematuramente lo scorso anno

all’età di due anni. In queste ore è atteso l’arrivo dei

carabinieri del Ris di Roma che hanno il compito di raccogliere

elementi utili alle indagini. (ANSA).