Un’ora e mezzo di colloquio fitto

nel quale “Venturoni non si è mai rifiutato di rispondere, a

nessuna domanda”. Così il capo della Procura di Pescara,

Nicola Trifuoggi, ha brevemente riferito dell’interrogatorio di

Lanfranco Venturoni davanti al Gip Guido Campli.

   Per quanto riguarda Rodolfo Valentino Di Zio, Trifuoggi ha

confermato che “ha letto quattro righe a sua difesa, ci ha

spiegato che presenterà successivamente una memoria scritta e

si è avvalso della facoltà di non rispondere”.

   Ma la posizione più importante era quella di Venturoni. “Ha

illustrato le sue tesi e ha esposto la sua difesa” ha poi

confermato il capo della Procura. (ANSA).