Le parole ed il comportamento del Sindaco di Teramo e del Presidente del Consiglio Regionale ci offendono come giuliesi, come abruzzesi e come rappresentanti istituzionali del Movimento di Forza Italia.

Ieri a Giulianova si è manifestata una grande festa popolare di ritorno alla partecipazione politica, libera e spontanea.

Le reazioni dei vertici del partito regionale e provinciale, stridono e celano dietro di se qualcosa di “i

rrazionale”.

Sottolineiamo, infatti, che a differenza di realtà come il Comune di Pescara, (realtà conosciuta molto bene dal Presidente del Consiglio Pagano), laddove le problematiche sembrano ben più impegnative da risolvere, a Giulianova Forza Italia ha già espresso la sua volontà di candidatura a Sindaco, volontà peraltro condivisa dal NCD e addirittura da una terza lista civica.

Frenare una campagna elettorale, partita con liste di candidati già completate e  pronte a condividere un percorso unitario è un discorso irresponsabile che non sta’ lucidamente in piedi.

Se si immagina di consumare piccole “battaglie correntizie”  per accaparrarsi qualche preferenza personale in più all’interno di Forza Italia a favore dei candidati alle regionali, sacrificando sull’altare il Comune di Giulianova, si sappia sin da ora che il gioco non riuscirà e le sottrazioni alla fine saranno maggiori delle presunte somme.

Noi siamo uomini di partito, ma prima di tutto siamo uomini e giuliesi !

I cittadini sono stufi delle alchimie di palazzo, a Giulianova c’è una volontà popolare chiara di scrivere una pagina nuova che non verrà arrestata comunque.

Forza Italia regionale e provinciale dicano ora, subito, su quale nome, se lo hanno, del proprio partito, alternativo a Gianluca Antelli, intendono puntare a Giulianova, oppure concentrino le loro energie su situazioni ben più complesse da risolvere. 

Gruppo consiliare Forza Italia Giulianova

Gianluca Antelli

Flaviano Poliandri