In riferimento all’ interrogazione sottoposta alla giunta comunale ( discussa nella seduta di ieri lunedì 19 novembre 2012) circa il pagamento della Tarsu da parte della società di gestione dei parcheggi a pagamento per gli anni 2011 e 2012, (pagamento previsto e dovuto dalle leggi nazionali e dalla giurisprudenza consolidata in cassazione) si scopre che:

non solo i commercianti, i balneatori e gli stessi cittadini hanno subito il disagio (anche economico) dalla istituzione dei parcheggi a pagamento;

non solo le attività produttive dall’anno in corso si sono viste aumentare la tassa Tarsu del 30%;

ma , paradosso dei paradossi, si viene a conoscenza che la cooperativa ( dell’Emilia Romagna) che gestisce le strisce blu non ottempera ai suoi obblighi d’imposta verso il Comune .

E’ evidente che se la questione non fosse stata portata all’attenzione pubblica tutto sarebbe passato sotto silenzio.

C’è da riflettere su come l’amministrazione comunale possa parlare di recupero dell’evasione, rivolgendosi ai cittadini e ai commercianti locali che sono quotidianamente vessati da imposte e costi, e poi non essere in grado di controllare il rispetto del pagamento della tassa comunale da parte della società che gestisce per lo stesso comune i parcheggi a pagamento.

Questo la dice lunga sul grado di politiche adottate dall’amministrazione a Giulianova.

Consigliere comunale

                                                                                                                                 Gianluca Antelli