GIULIANOVA – Arrivano ai cittadini giuliesi le prime cartelle “non rottamate” e targate Ica, la società di riscossione alla quale si è affidato il Comune di Giulianova al posto della Soget. La segnalazione arriva da un cittadino e la cartella riguarda il mancato pagamento della Tares per l’anno 2013. Il debito più le addizionali non versate ammonterebbe a 379,99 euro. Aggiungendo gli interessi si arriva a 389,05 euro ed è quello il contribuente avrebbe dovuto pagare se il Comune di Giulianova avesse approvato la rottamazione dei ruoli, per di più in comode rate fino alla primavera 2018 (70% entro il 2017 e il restante 30% nel 2018). Ma, come sappiamo, così non è stato.Pertanto, oltre ai 389,05 euro si aggiungono le sanzioni e le spese fino a raggiungere 510 euro (120,95 euro in più); poi interviene anche l’aggio di Ica srl che carica il debito di altri 61,36 euro fino ad arrivare a 571,00 euro (181,95 euro in più rispetto a quello che si pagherebbe con la rottamazione dei ruoli comunali).
Si chiede l’amministratore de il centro commerciale I Portici, Attilio Falchi: <A Giulianova c’è uno strano concetto di convenienza ed equità sociale, qualcuno potrebbe spiegare ai poveri cittadini cosa sta succedendo?>