Il presidente del Consiglio dell’Ordine degli avvocati di Teramo, Guerino Ambrosini, ha convocato l’assemblea straordinaria degli iscritti per lunedì 14 maggio, alle ore 10, al fine di deliberare l’adesione allo sciopero bianco indetto dall’Organismo unitario dell’Avvocatura italiana dal 15 maggio al 16 giugno prossimi.
 
La protesta consisterà nel pretendere il rigoroso rispetto, anche formale, delle regole e degli adempimenti processuali riguardanti la verbalizzazione nelle cause civili, che dovrebbe essere effettuata di norma dal cancelliere e non dall’avvocato, o la stesura di atti o anche la comunicazione alle parti a mezzo ufficiale giudiziario di ogni provvedimento adottato dal giudice. Inoltre sarà sospesa, da parte dell’Ordine, l’erogazione di ogni supporto al funzionamento del Palazzo di Giustizia, dal prelievo dei fascicoli all’effettuazione di fotocopie.
 
“Vogliamo sensibilizzare e mobilitare l’intera categoria sul territorio – afferma il presidente Ambrosini – come forte segnale di protesta rivolto al Governo e alle forze politiche che, ancora una volta, nell’affrontare la riforma professionale e la riforma del codice di procedura civile, hanno dimostrato di ignorare le istanze che provengono dal mondo forense. Anzi, assumono provvedimenti che calpestano gli interessi di avvocati e i cittadini come l’abolizione delle tariffe professionali, l’aumento delle spese di giustizia, l’ingerenza di soci di capitale nelle società professionali e l’estensione dell’obbligatorietà della mediaconciliazione. La protesta si svolgerà attraverso la semplice richiesta della puntuale applicazione delle regole fissate dal codice e servirà a dimostrare che, senza l’apporto degli avvocati, il sistema giudiziario non funziona”.