Anche quest’anno le sette località costiere teramane si sono viste assegnare La Bandiera Blu. Un riconoscimento europeo che certifica la qualità del mare e della costa e che, come sottolinea il presidente Catarrarappresenta un ottimo biglietto da visita per tutti coloro che devono scegliere una destinazione turistica e conferma la validità della nostra partecipazione a tutta quella programmazione a lungo termine, come il patto dei Sindaci, sulla sostenibilità ambientale: vera carta vincente, quest’ultima, nella competizione fra territori”. 

Soddisfazione è stata espressa anche dall’assessore all’ambiente, Francesco Marconi, il quale, in questa circostanza, ha voluto ricordare: “il lavoro che la Provincia sta svolgendo a salvaguardia dell’ecosistema fluviale con numerosi progetti e in particolare con quello riguardante il Vibrata, dove, proprio nei mesi passati, si è intervenuti con un sistema di disinquinamento bio-tecnologico con l’utilizzo di biopromotori – miscela di batteri ed enzimi già presenti in natura – a zero impatto ambientale”.
Il miglioramento degli indicatori ambientali dell’area costiera e del mare è al centro, inoltre, di due progetti europei che, in maniera intersettoriale, coinvolgono più assessorati dell’ente:  Marlisco (studio sull’individuazione di sistemi innovativi per la pulizia dei fondali) e Sustain (l’elaborazione di un modello di Gestione Integrata delle Zone Costiere).
Per l’assessore al Turismo, Ezio Vannucci, si tratta di una conferma “molto importante sul piano della strategia di promozione turistica come testimoniato dall’attenzione mostrata dagli operatori come dai cittadini dei Paesi del Nord Europa con i quali, per la prima volta, stiamo entrando in contatto attraverso le Fiere specializzate cui stiamo partecipando (Svizzera, Olanda, Belgio ndr). In questi paesi l’attenzione verso l’ambiente è molto alta e la vacanza viene scelta anche sulla base delle certificazioni che si possono esibire“.