Il sottoscritto Filippo Di Giambattista, nella sua qualità di presidente della Giulianova Patrimonio S.r.l., in relazione ai comunicati diffusi dagli ordini degli Ingegneri e degli Architetti circa il bando di affidamento per il progetto di riqualificazione di piazza Dalla Chiesa (Mercato coperto), precisa quanto segue

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1)    Differentemente da quanto riportato, Il bando è stato posto in essere dalla “Giulianova Patrimonio” Srl non in nome e per conto del Comune di Giulianova, Ente pubblico distinto dalla “Giulianova Patrimonio”, la quale è infatti, va ricordato, una società privata a responsabilità limitata, per quanto sia una partecipata dell’Ente Comune. L’emanazione del bando rientra infatti tra le facoltà ed i poteri riconosciuti alla società. Semmai è da sottolineare che al Comune spetta l’approvazione dell’intero progetto, una volta approntato, in quanto si configura una variante urbanistica. Ed è solo nell’ottica della variante che il Comune, con la delibera di Giunta citata puntualmente nel bando, cioè la n. 24 del 9 febbraio scorso, ha invitato la sua società partecipata ad approntare e pubblicare il bando.

2)    La scelta del bando, che pure assolve a criteri di trasparenza, appartiene ad una scelta aziendale, pertanto perfettamente legittima. Il ricorso al bando, rispetto al concorso di progettazione, si impone, secondo la nostra valutazione, per garantire celerità. E quindi un criterio rispondente alla necessità di approntare in tempi ragionevoli un progetto trattandosi di intervenire su un’area urbana nevralgica abbisognevole di interventi solleciti.

3)    Il bando, inviato all’Ordine degli Architetti e a quello degli Ingegneri ancor prima della pubblicazione sul sito internet della società, e ciò per assicurare la più ampia diffusione tra i professionisti, non contiene alcun riferimento ad offerte economiche, bensì alle tariffe professionali vigenti, che è cosa diversa rispetto alla tardiva doglianza espressa dai due ordini professionali. Ci si chiede la ragione per la quale, a distanza di oltre una settimana, i due Ordini professionali si accorgano di quelle che definiscono “criticità”, peraltro premunendosi di darne notizia alla stampa, ben sapendo che il sottoscritto sin dal 30 marzo aveva preso contatti con il presidente dell’Ordine degli Architetti fissando un appuntamento chiarificatore per il giorno 5 aprile. 

 

 

 

 

 

                                                                       IL  PRESIDENTE DELLA “GIULIANOVA PATRIMONIO” Srl

                                                               Dott. Arch. Filippo Di Giambattista