Los Chicos Gladiator,come li ha definiti l’omonimo simpatico Spagnolo hanno vissuto un percorso iniziato già nelle qualifiche di Marzo ,a Giulianova,classificandosi primi,con una serie di ben 4 vittorie in altrettante partite:Prima i Tedeschi di Colonia(48-46)per poi surclassare la squadra Turca di Izmir(80 -43) subito dopo ,con una prestazione e batoste dell’anno scorso(sportivamente parlando)arriva la terza mazzata da parte della “Cenerentola Italiana” 63-56,grandissimi e straordinari,non c’è trippa per gatti.La Caripe Las Giulianova è un monumento di perfezione  agonistica e di tecnica . Con il trio di diamanti TurloMarchioniRouillard ben diretto da Coach Avesani e con una perfetta rotazione di panchina zittisce gli Spagnoli.Che batosta per i diavoli rossi che accarezzavano la vendetta(sportiva) da un anno.L’incubo Giuliese persiste nelle loro menti e adesso ancor di più,chissà quali tormenti  notturni passeranno per la loro cabeza.Ahi ahi che dolor!

Passata la soddisfazione ma ancora doloranti di tanta fatica arriva lo Hyeres di Marsiglia del vecchio e inossidabile Yoyo Boustilla:Partita che si complica sia per la forza dell’avversario ma sopratutto per la stanchezza.I nostri soccombono per tre quarti di gara ,arrivando ,persino,a un meno 15!!!!alla fine del secondo quarto.Una botta da da scombussolare e stordire chiunque .Ma non noi!

Pian piano ricominciano a giocare e a rintuzzare le bordate offensive riducendo a -10 al terzo quarto.L’ultimo  quarto ,i lupi Abruzzesi si ricordano chi sono e da dove vengono e ripartono come sanno :Acceleratore al massimo e con un cambio di rotta ,grazie anche alle magie di superHoucine ribaltano la situazione con un   perentorio 27 a 13 ,chiudono la contesa (77-73)e alzano le braccia al cielo,è fatta anche questa.In semifinale ai Giuliesi tocca l’altra Italiana:il Sassari di Abu Konatè,ex di turno.Ma non c’è storia la Caripe Las è determinata a raggiungere l’obiettivo finale e il Sassari,complice la stanchezza(nella partita precedente aveva fatto gli straordinari con due tempi supplementari contro i Londinesi del Thinos),si arrende a coach Avesani,69-49 il punteggio è eloquente.Arriviamo alla finalissima:la battaglia  inizia subito in un batti e ribatti continuo,da una parte :Minella,Turlo,Yvonn.Gemi e Marchionni  mentre per il Verkerk ,autentica sorpresa del Torneo,sono in campo:Huitzing,De Rooj,Poggenwisch,Van Der Kuilen,Toes.Equilibrio perfetto e Coach Van Der Linden inizia da subito con il balletto dei cambi mentre si chiude il primo tempo sul 19-17 per i nostri colori.Ma non c’è tempo per rifiatare che ricominciano le ostilità.Avesani cambia Gemi per Miceli e dall’altra parte entra Jabari,il tutto mentre Poggenwisch commette il terzo fallo ed i nostri cercano l’allungo con Marchionni e Rouillard ben imbeccato da Miceli,26-19 a 7 minuti del 2 quarto,un doppio guizzo di Minella a 4 min.ci porta sul 31-21 .Difese ermetiche e continui cambiamenti di fronte e mentre il Coach Olandese continua a cambiare  finisce il 2°quarto e si và al riposo lungo:37-27.Si riparte con cambio di Houcine al posto di Marchionni e Gemi al posto di un’eccezionale Minella.Tenzione altissima e subito 4 fallo di Miceli,brutta tegola,e coach Avesani lo cambia co Macek.La sfida è uno stillicidio di emozioni ma i nostri tengono lontani le veemenze dei Tulipani .Avesani cambia ancora e toglie uno strabiliante e funambolico Turlo e rimette Marchionni ,che nel frattempo ha tirato un pò il fiato.Subito la nostra artiglieria pesante costruisce due bombe e a 2,30 dalla fine del terzo si và sul 53 al 39.Il 3° tempo si chiude con due punti a fil di sirena di Belaid che ci portano sul 57-41.Ultimo atto di un film ,già bello,Avesani cambia ancora fuori Macek dentro Aoubry e si riparte .Olandesi scatenati cercano il recupero e vanno in pressing a 7,15 siamo sul 61-49.La pressione sale e le emozioni sono adrenalitiche ma nonostante il 5°fallo di squadra e le fatiche ciclopiche siamo ad un passo dalla storia 71 -56 a 2 minuti . La OLA degli amici Spagnoli ,tutta per noi e ci accompagna fino alla fine come una marcia trionfale 75-60:è l’apoteosi e come ha detto il mio omonimo Castigliano:Amicacci Giulianueve justo vencedor de la gran final de la Copa de Europa.