Il passaggio del turno in Eurozone,soprattutto nelle due gare contro gli Inglesi ed i Francesi, e l’ottimo momento di grazia ci avevano fatto sperare in un esito diverso .La Società aveva riposto più di una speranza e proprio per una maggiore tranquillità si era deciso di partire con largo anticipo,nonostante una certa debolezza finanziaria .

La gara con il Santa Lucia,prima partuta  in programma,era stata preparata bene e l’ambiente era carico al punto giusto.Ne è venuta fuori una gara ,fotocopia della precedente:belli e spumeggianti nella prima parte,dove siamo riusciti ad imbrigliarli e a finire il secondo quarto con un perentorio +9.Dannati e confusionari nella seconda ,dove complice uno sbandamento alieno nel terzo quarto,i Romani sono ritornati in partita e ringalluzziti si sono presi l’intera,alla fine, posta in palio:51-47.Un bellissimo regalo confezionato e servito su un piatto d’argento dalla premiata.

Ritorniamo in campo ,questa volta contro l’Elecom Lottomatica Roma,la squadra più forte del Campionato (è il mio parere) e qui proviamo a giocare come sappiamo ,la squadra si ricompatta e tutti insieme si cerca di salvare la faccia ed anche la Coppa.Ne viene fuori una prestazione superlativa ,da applausi ,ed il Giulianova torna a sognare un posto al sole:92-85 dopo due tempi supplementari ma nel complesso una straordinaria gara di forte intensità.Meritava il biglietto d’ingresso.Se si batte il Cagliari e l’Elecom batte il S.Lucia con un margine fino a 7 punti di scarto ,il Giulianova ,in virtù di una classifica avulsa ,finisce al primo posto e la tanto desiderata Coppa è nostra.Sognamo,a questo punto.C’è soltanto l’ultimo ostacolo:Cagliari

Due immagini caratterizzano la squadra sarda in maniera inequivocabile,in questa Coppa Italia:la prima si riferisce alle due precedenti gare contro Santa Lucia ed Elecom ed è emblematico:si vede  l’allenatrice,Donna Comella, stravaccata su una carrozzina ,a godersi ,l’indegno spettacolo (si sono arresi ancor prima di cominciare le gare -25 contro Elecom e addirittura -36 contro S.Lucia ) .Nell’ultima gara,cambio di programma,Donna Comella ritorna a ricoprire il ruolo di  allenatrice pimpante ,severa e piuttosto belligerante contro il Giulianova ,quasi fosse la partita  della vita e non l’ultima appendice  ,ininfluente gara ,della Coppa.C’è qualcosa che non torna:Dov’era prima la bellissima squadra Sarda ,ammirata e temuta in campionato ed in Coppa Europa?

Inizia la gara e ci si accorge del cambio di rotta:La squadra Sarda comanda l’incontro e detta i tempi,forse avremmo dovuto sospettarlo visto la poca simpatia che intercorre.La gara mette in mostra anche un nervosismo latente ed eccessivo:Marchionni,Konatè e Rouillard perdono la tranquillità e rimbalzano accuse di scarsa professionalità o colpevolezze sull’andamento .Finisce con il Cagliari che chiude la gara con un perentorio 74-66 e con il Giulianova diviso in lotte intestine che vanno ad aggravare una situazione preoccupante finanziaria che di tutto aveva bisogno ma non di uno spettacolino poco edificante.

Adesso bisognerà riportare la calma e finire la stagione da protagonisti,c’è ancora il tricolore da assegnare e le finali in Spagna.E poi ,vorrei finire con un ultimo inciso:non siamo ancora morti e già ci sono pronti i becchini a pasteggiare per spartirsi le ultime spoglie.Nel senso che c’è ancora da finire un campionato e già c’è il basket mercato.Siparietti a destra e a manca di una situazione poco edificante ,bisognerebbe regolamentare questo aspetto ,caro Presidente Zappile.

 

Elecom Roma – Quartu Sant’Elena84-59 
S. Lucia Roma – LAS BLS Giulianova 51-47
Quartu Sant’Elena – S. Lucia Roma  47-83
 LAS BLS Giulianova – Elecom Roma  91-85 dopo 2ts