GIULIANOVA –  Come da tradizione, che si sta consolidando negli anni, gli alberghi aperti in occasione delle festività di fine anno regalano un bel colpo d’occhio sia sul tratto sud che su quello centro-nord del lungomare. Il pienone è assicurato grazie ai turisti che hanno scelto la nostra città per passare alcuni giorni di tranquillità in riva al mare e per gustare le specialità culinarie del territorio. Il mare d’inverno ha sempre il suo fascino. C’è anche chi, come l’Hotel Baltic, organizza il bagno di Capodanno divenuto ormai un appuntamento tradizionale dopo la prima edizione del 2010 in onore degli ospiti aquilani che furono ospitati per parecchi mesi a causa del terremoto. Ma qual è l’identikit del turista di fine anno? Una buona fetta di coloro che vengono in questi giorni è stata già in vacanza a Giulianova nel periodo estivo. Per questa categoria è importante il rapporto di fidelizzazione instaurato sia con la struttura turistica che con la città. Per chi, invece, lo fa per la prima volta, prevale la curiosità di conoscere una località che potrebbe diventare meta di vacanza nel periodo estivo. In entrambi i casi, è fondamentale offrire una buona immagine di Giulianova. In tal senso, sono importanti gli eventi culturali organizzati dall’amministrazione comunale (anche, se, purtroppo, qualcuno è saltato) come l’apertura del Polo Museale e il concerto di Capodanno, molto apprezzati dai turisti. Peccato che l’evento clou del calendario invernale, il Presepe Vivente all’interno del Centro Storico, si svolga prima del periodo di apertura degli hotel che, normalmente, è a ridosso della fine dell’anno e non possa essere utilizzato appieno per valorizzare l’immagine turistica di Giulianova. Qualche turista ha avanzato una proposta: <Perché non pensare ad un cambiamento di data o a un replica da realizzare a Capodanno? E perché non riproporre il Presepe subacqueo al porto? Sarebbe uno spot promozionale di valore inestimabile.> Perché i turisti da queste parti ci sono più a Capodanno che a Natale.