GIULIANOVA – GiusyBranella contro la Chiodi e Filipponi, poi ripropone la pet therapy in spiaggia in un documento inviato direttamente al sindaco. Ecco quanto riportato dalla presidente di Unica Beach.

“Con la conferenza tenuta questa mattina ho inteso ribadire l’incoerenza della posizione della Consigliera Adalberta Chiodi che, seppure cercando di farsi promotrice di iniziative coinvolgenti gli animali, non soltanto non ha mai mostrato appoggio e sostegno per le battaglie sociali che porto avanti da quattro anni a questa parte, ma non ha nemmeno smentito di essere contraria al mio progetto di Pet-Therapy. Strano che qualcuno così interessato al mondo degli animali, non abbia sentito l’esigenza di affiancare questa causa o quanto meno di chiarire la propria posizione. Per caso la Consigliera si sente più “vicina” a quella fetta di popolazione che non ama aver cani al mare? Altrettanto dubbio è il comportamento del Consigliere Filipponi che “scende in campo” per difendere una collega, quando il Partito non ha mai mostrato nemmeno un segno di “solidarietà” nei confronti del Sindaco, attanagliato dalle polemiche sull’ubicazione della spiaggia per cani, tenendosi ben fuori da ogni presa di posizione, come se non si preoccupasse affatto di queste “quisquilie” , divenute invece “priorità” innanzi al disagio mostrato da una propria rappresentante in consiglio. Entrambi negano la presenza di un progetto da destinare al parco sgambamento, a cui però, già ben prima dell’apertura di UNICA BEACH, una corrente del PD, con Alessandro Giorgini in testa, stava già lavorando. Giorgini e Chiodi che da cinque anni lavorano in sinergia per la promozione di manifestazioni con gli animali, dalla festa di Sant’Antonio per terminare con il Pet-Running organizzato da Ecologica G e il negozio della figlia di Chiodi. Un PD “animalista” di origine “Annunziata” che però non è concorde ad un progetto di Pet-Therapy (se) realizzato in quel quartiere.
Nel “vaneggiare” dei consiglieri che fuggono davanti ai confronti pubblici per non incorrere in polemiche “scomode”, la scelta è stata compiuta, e Giulianova avrà un pezzetto di mare per andare con il cane, in 27 metri considerati adeguati e rispettosi del volere cittadino, posti “rigorosamente” a nord.
Questa è la scelta di cui tutti loro si assumeranno la responsabilità, nel bene e nel male, davanti a eventuali proteste o sgradevoli incidenti.
Da parte mia ho soltanto l’intento di portare avanti un progetto, complesso e completo da ogni punto di vista, per realizzare una spiaggia sicura, con servizi che diano valore aggiunto e a costo zero per il Comune. A tal proposito è stata presente in conferenza la rappresentante della Novafoods , azienda strutturata con legali e contratti di Partnership con UNICA BEACH. “Rientra a 360°, l’intero progetto della Dott.ssa Branella, negli impegni sociali dell’azienda a marchio Trainer. Sono sette gli impegni sociali che abbiamo, e rispettiamo, tra questi il progetto “Cani eroi”, la preparazione di unità cinofile da salvataggio nautico e l’assistenza sanitaria e sociale con unità cinofile” ha dichiarato la dott.ssa Eleonora Airola, medico veterinario. Un progetto di pet-therapy da svolgere nella spiaggia a sud del molo sud del porto di Giulianova, quello che quest’oggi ho protocollato all’attenzione del Sindaco chiedendo di prenderne visione e atto personalmente, e valutarne l’opportunità di averlo in questa città.
In questa marmaglia di “si” e di “no” decida il Sindaco se, oltre la “spiaggia per cani”, vuole tenere UNICA BEACH , oppure no.”