GIULIANOVA – Terminata la stagione dei controlli in mare con l’ennesimo esito favorevole nel punto di campionamento posto in vicinanza della foce del fiume Salinello. Anche l’ultimo prelievo del 15 settembre scorso, infatti, ha fornito risultati confortanti mandando, così, definitivamente in archivio la stagione 2015.

Si è trattato di un anno favorevole anche da questo punto di vista – dichiarano il sindaco Francesco Mastromauro e il suo consigliere Archimede Forcellesedal momento che i valori dei parametri che l’ARTA monitora costantemente, ovvero gli escherichia coli e gli enterococchi, si sono rivelati, nella stragrande maggioranza dei casi, pressoché assenti dalle nostre acque. Questo buon risultato viene dopo anni non facili che ci sono costati la perdita di un riconoscimento importante come la Bandiera Blu. Le abbondanti precipitazioni che avevano caratterizzato la primavera e parte dell’estate del 2013 e 2014, infatti, attraverso i due corsi d’acqua che bagnano Giulianova, avevano provocato il peggioramento della qualità delle acque del nostro mare senza che avessimo molte possibilità per difenderci. Dietro il risultato del 2015 – aggiungono Mastromauro e Forcellese – non ci sono soltanto le condizioni meteo favorevoli dal momento che nello scorso inverno si è lavorato molto e bene molto per migliorare la situazione. In attesa degli interventi strutturali di fondamentale importanza sui depuratori, che la Regione e la Ruzzo Reti stanno approntando, bisognosi però di molto tempo prima di far sentire i loro effetti benefici, si è agito per migliorare la situazione con azioni tese a una gestione delle acque più efficiente ed efficace. In altre parole, abbiamo operato, da un lato, ottimizzando la rete dei punti di monitoraggio e, dall’altro, facendo si che i protocolli operativi siano applicati nella maniera più rigorosa possibile. Ora che la stagione è terminata, però, non possiamo rilassarci. Al contrario, abbiamo l’obbligo di continuare a lavorare come nell’ultimo anno perché, pur avendo vinto una battaglia, la guerra è tutt’altro che terminata. Confidiamo, a tal riguardo, in una sollecita convocazione del tavolo delle acque, istituito dalla Regione nella scorsa primavera, strumento fondamentale per proporre idee ed esperienze utili alla causa del miglioramento della qualità delle acque”.