Ore decisive sul futuro del Giulianova calcio. Il presidente Dario D’Agostino attende per oggi una risposta dal gruppo di imprenditori (ma, secondo alcune voci, ce ne sarebbe anche un altro) che vuole entrare nel Giulianova (mentre il secondo rileverebbe completamente il pacchetto societario).

E’ stato lo stesso presidente a confermare che . Del resto, non ci sono alternative sulla strada di un accordo, perché, altrimenti D’Agostino non sarebbe in grado di iscrivere la squadra e diventerebbe concreta quella che per ora è un’ombra che si aggira, del fallimento e questi al di là dell’attesa del 25 giugno, quando, davanti al giudice per i fallimenti del tribunale di Teramo, Flavio Conciatori, si discuterà dell’istanza presentata dalla Julia Servizi per il mancato pagamento del gas metano. In quel caso, o si versa la somma imputata come debito o si andrà al fallimento, cosa che, però, nessuno vuole e per primo D’Agostino. Ecco perché non c’è tempo da perdere,m ricordando che la data per le iscrizioni è fissata al 30 giugno e senza proroghe. In caso di fallimento diventerebbe concreta anche l’ipotesi dell’iscrizione, con una nuova società, al torneo di serie D, anche se chi spingeva in questa direzione ha un po’ corretto il tiro e sostiene che . Tra l’altro proprio nell’anno del ritorno del Teramo e dopo qualche punzecchiatura da parte del presidente teramano Campitelli: .