Caro Direttore,

apprendo dal radiogiornale della sua emittente, Radio G Giulianova di questa mattina, la nota del Sig. Dino Macera sulla questione “campo di Via Cupa”.

Ci corre l’obbligo replicare con forza e determinazione,  alle sciocchezze comunicate dall’ex consigliere comunale di Giulianova e stimato fisioterapista , cha tra l’altro ha anche operato nel mondo del calcio.

E’ doveroso una piccola premessa. L’associazione sportiva dilettantistica A.S.D. COLLERANESCO è composta da 159 soci e da 25 dirigenti nella grande maggioranza residenti  nel quartiere di Colleranesco, che investono tempo passione e denaro nell’attività associativa. L’associazione è apartitica e non ha fini politici o di lucro. E’ stata costituita nel 2005 da 68 soci fondatori, iscritta nella F.I.G.C./L.N.D. ed al C.O.N.I.

L’associazione è nata per dare la possibilità a ragazzi di praticare sport nel proprio territorio favorendo la nascita di una squadra di calcio locale ed incoraggia la realizzazione di strutture calcistiche e sportive richieste dalla collettività da oltre 40 anni!

Il comunicato stampa del Colleranesco Calcio a cui il Sig. Macera fà riferimento,  non menziona mai la parola convenzione, ma semplicemente si parla di utilizzo insieme alle altre realtà calcistiche di Giulianova, naturalmente compatibile alle future normative comunali e federali.

Il comunicato stampa, e meraviglia che non sia stato capito, sottolinea a gran voce, di evitare pretestuose attività di  opposizione che potrebbero generare lungaggini  burocratiche  e allontanerebbe di molto la realizzazione della struttura sportiva.

 E’ solo questo lo scopo del comunicato stampa, che, scritto dal sottoscritto in nome e per conto dell’associazione che persegue come unico scopo quello di favorire le attività sportive e incentivare la realizzazione sul proprio territorio la realizzazione di strutture sportive per la pratica e la formazione del calcio e dello sport in generale.

Inoltre, si respingono al mittente le insinuazioni con le quali si parla di promesse per “gestire l’impianto”. Esse sono prive di ogni fondamento e dimostrano, se ce ne fosse ancora bisogno, un atteggiamento squallido e triste.

Ed ancora, altra confusione quando si afferma “l’impianto sarà finanziato con un project financing, che oltre alla compartecipazione di Comune ed Arpa, vedrà la partecipazione del Colleranesco Calcio”. Ma come si fà a non sapere che si tratta di un accordo di programma promosso  dal Comune di Giulianova, Regione Abruzzo (ARPA) e privato?

Per concludere,  non si riesce a capire chi correrebbe troppo avanti insieme al Colleranesco Calcio, mi  preoccuperei, invece, di chi è fermo senza fregarsene delle generazioni future cullandosi nel proprio io senza correre mai ed anzi favorendo la corsa dei gamberi, all’indietro!

Caro Direttore, è triste sapere  che un’eventuale struttura sportiva da realizzarsi nel  quartiere di Colleranesco ad uso di tutta la collettività,  utilizzata soprattutto ad educare i ragazzi nei valori sani e puliti dello sport, possa essere così tenacemente osteggiata!

Lo sport con i suoi valori ha anche una sua valenza sociale.  Vogliamo offrire a tutti i  ragazzi un percorso che li possa lasciare lontani da problematiche di disagio sociale. Vogliamo togliere tanti ragazzi dalla strada e dalla passività televisiva ed offrire loro una valida e divertente alternativa di vita sociale e sportiva.

Giulianova, 21/02/2012

Antonio Marinozzi

A.S.D. COLLERANESCO CALCIO