Le particolari condizioni climatiche ed il sensibile abbassamento delle falde acquifere stanno determinando la diminuzione della portata che normalmente, in questo periodo, raggiungeva il massimo livello di disponibilità. Lo comunica la Ruzzo Reti con una nota fatta pervenire al sindaco Francesco Mastromauro, il quale, pertanto, ricorda quanto stabilito nella sua ordinanza emessa tempestivamente il 27 giugno scorso, al manifestarsi del rischio di carenze idriche.

L’ordinanza – ricorda il sindaco – vieta in maniera assoluta l’utilizzo dell’acqua per consumi che non siano strettamente potabili, tipo lavare l’auto o innaffiare i fiori, con l’invito ai cittadini a fare un uso oculato, e quanto più possibile responsabile, di questa preziosa risorsa, di primaria importanza. La minaccia di sanzioni è senz’altro un deterrente, ma preferisco pensare che i miei concittadini evitino consumi impropri e utilizzino con parsimonia l’acqua per civismo e grazie al senso di responsabilità che hanno dimostrato in tante occasioni di possedere”.