Il bel pareggio che ha contraddistinto il ritorno nel campionato di serie D del Giulianova è stato reso ancora più importante dallo sforzo economico della società e del suo presidente Adriano Mattucci che ha aggiunto all’organico un calciatore che fino all’anno scorso ha giocato in B e che è stato importantissimo in serie A.(ricordiamo le sue stagioni alla Sampdoria, Atalanta, Palermo e Lecce).) Soddisfatto il presidente:.Primo commento di Carrozzieri: . E domenica sarà in campo contro l’Isernia. Per il resto solo buone notizie con il portiere scagionato dal gol su punizione dallo stesso autore, Lunardini, le grandi occasioni create dai giallorossi nel finale e sventate dalle paratone dell’esperto Ginestra. Domenica mancherà Dos Santos e Broso giocherà centrale, nel ruolo nel quale si è espresso meglio dopo l’espulsione del brasiliano. Da segnalare la presenza di numerosi tifosi organizzati che hanno sostenuto la squadra sino alla fine. Bellissimo il ritorno in D dopo diciotto anni da parte del Sulmona, targato Mecomonaco. Ad Isernia, dopo un primo tempo abbastanza equilibrato, è uscita fuori la squadra peligna che nel breve lasso di tre minuti è riuscita a costruire l’importante vittoria. I gol sono arrivati da un preciso colpo di testa di Brach, uno della e direttamente su calcio di punizione con D’Angelo. Nella giornata in cui è andato a segno Dos Santos, capocannoniere straordinario la scorsa stagione in Eccellenza, non ha voluto essere da meno il suo vice, l’ex giuliese Torbidone. Determinante il gol del brasiliano, altrettanto, a fini del pareggio, quello dell’Amiternina che grazie alla rete del suo attaccante, è uscita indenne dal campo del Matelica. E c’è un’altra analogia. Nel finale la squadra di Angelone ha avuto l’occasione per trasmutare il pareggio in vittoria come successo ai giuliesi, ma alla fine tutti si sono accontentati del pari. Fermi al palo il Celano e la Renato Curi Angolana. Alla vigilia poteva anche starci una sconfitta con la corazzata Ancona, la più accreditata alla vittoria finale ma la gara è stata sostanzialmente equilibrata, anzi nel primo tempo i marsicani si sono fatti nettamente preferire all’avversario ma proprio quando per il Celano le cose sembravano mettersi per il meglio. È arrivata nel finale della prima frazione, la rete che ha deciso la partita, Dal sapore ancora più amaro la battuta d’arresto casalinga della Renato Curi Angolana con il tecnico Luciano Miani che ha però contestato alcune decisioni arbitrali e a dargli man forte (ma è facile in questi casi) è stato il tecnico del Bojano. In rete anche in questo caso un ex giuliese, il difensore centrale Marotta, perccato che il suo sia stato solo il gol della bandiera. Francesco Marcozzi