La nomina dell’ex assessore comunale all’urbanistica Corrado Robimarga a primario del reparto di urologia dell’ospedale di Giulianova è nel mirino della magistratura teramana. La Procura ha infatti aperto un’inchiesta sulla procedura adottata dalla Asl di Teramo e ha posto sotto sequestro tutta la documentazione relativa al concorso. In ambienti giudiziari non trapelano particolari, così come non è confermata la notizia secondo la quale ci sarebbero anche alcuni avvisi di garanzia per abuso d’ufficio. Dunque, proprio nei giorni in cui è attesa la decisione della procura teramana sulla conclusione dell’indagine che vede il medico ed ex amministratore pubblico accusato di peculato d’uso, abuso e falso per aver svolto attività privata in ambito pubblico la magistratura apre un altro fronte che vede protagonista l’uomo pubblico. Intanto il direttore generale della Asl diffonde una dichiarazione e spiega: “Apprendo da fonti di stampa che circolano notizie relative al sequestro degli atti sulla nomina  del dottor Corrado Robimarga a Responsabile dell’Unità operativa semplice dipartimentale di Urologia di Giulianova. In effetti gli atti relativi alla deliberazione dell’Azienda sono stati acquisiti ieri dai Carabinieri in quanto all’attenzione della procura di Teramo. La nostra collaborazione con chi indaga è ovviamente totale, come lo è l’apprezzamento per la volontà di verificare quale sia l’iter dell’atto in questione, vista peraltro la certezza di avere agito correttamente e secondo procedura “