GIULIANOVA – Il commercio giuliese ribolle di polemiche ed anche di iniziative. La polemica è di casa quando si parla di mercatini che sono stati finora la <specialità> dell’amministrazione comunale. Un mercatino è stato invece annullato ed ha scatenato la reazione di uno degli organizzatori, Alfio Felicioni che, tra l’altro, si è espresso così: <L’amministrazione comunale ha cancellato l’iniziativa in viale Orsini, fissata per ogni seconda domenica del mese senza una motivazione valida ,i poteri forti di questo paese hanno voluto favorire le casse di locali di Alba Adriatica ,e centri commerciali vibratiani ,perchè loro non hanno a cuore le sorti commerciali di Giulianova , la vogliono impoverire sempre più. Mi chiedo se sarà mai possibile vedere il sindaco e suoi collaboratori entrare nelle attività giuliesi ,oppure farsi una passeggiata per le vie cittadine e constatare il degrado di questo paese. Viale Orsini e via Nazario Sauro la vie più importanti del mio paese ridotti in un ammasso di pensionati>. Queste confusioni accadono perché il sindaco non ha ben diviso i compiti tra commercio e manifestazioni per cui è accaduto che c’è chi promette tutto a tutti e chi ritiene di dover applicare i regolamenti attirando sui di sè tante critiche. Del resto siamo già al 7 dicembre ed ancora non viene annunciato ufficialmente un calendario di manifestazioni con le fughe in avanti che hanno aggiunto confusione alla confusione. “Salvati” di sicuro da questo groviglio di niente il prese vivente in programma per il 26 dicembre nel centro storico ed il Concerto di Capodanno il primo gennaio al Kursaal. Questo “vuoto di potere” ha portato ora un gruppo di commercianti ad organizzarsi per conto proprio dando via ad un comitato che fa riferimento alla Confcommercio e che è già al lavoro, con la supervisione di Giampiero D’Angelo e che ha visto la nomina di Gianni Massi a presidente e quelle di Luigi Valentini e Mario Bellocchio a vicepresidenti. D’Angelo ha annunciato che <preso avremo a Giulianova gli esponenti nazionali di e-commerce che è una forma di commercio e vendita di beni o servizi che si effettua attraversoInternet, con piattaforme IT di diverso genere e struttura, a seconda che si gestiscano beni o servizi propri o di altri ed a seconda del tipo di rapporto (eventuale) che si instauri con i titolari della merce o dei servizi compravenduti ovvero, ancora, che il titolare di alcuni diritti di privativa si strutturi per fornire linee guida o altro ai propri rivenditori. Intanto c’è una moria, purtroppo di edicole. Dopo quella di via Nievo, in pole c’è quella di via Annunziata mentre a gennaio potrebbe essere messa in vendita la storica cartolibreria-edicola di Paolo Totaro in corso Garibaldi.