Due persone sono state arrestate

nelle ultime ore a Pescara dagli agenti della Squadra Volante,

cone le accuse di rapina. A finire in manette sono stati Simone

Terenzio, 26 anni di Pescara e Mario Pelaccia (48) di San

Valentino in Abruzzo Citeriore (Pescara).

    Terrenzio è l’autore della rapina commessa ieri mattina

alle 9 presso il negozio di abbigliamento Akire in Corso

Vittorio. Il giovane sarebbe entrato nel negozio armato di

coltello, chiedendo alla commessa i soldi contenuti in cassa.

Alla parziale reazione della giovane dipendente, sarebbe nata

una colluttazione che avrebbe portato al ferimento della

ragazza.

    Le urla della commessa e di alcuni passanti hanno poi fatto

desistere il Terenzio, fuggito senza i soldi, e dopo aver

gettato la sua felpa insanguinata nel parcheggio dell’area di

risulta. Le testimonianze dei testimoni sono risultate poi

determinanti per arrivare al giovane che bloccato nel quartiere

Rancitelli, ha confessato di essere l’autore della rapina.

L’inchiesta sull’arresto del giovane è stata coordinata dal Pm

Barbara Del Bono.

    Sempre per rapina è stato arrestato all’alba di oggi Mario

Pelaccia. Grazie ad una impronta rilevata sotto il registratore

di cassa, l’uomo è stato ritenuto responsabile del colpo (da

duemila euro) portato a termine lo scorso 25 marzo in un

ristorante del quartiere San Donato a Pescara, dove il 48enne

era entrato, armato di picozza. L’arresto dell’uomo è stato

convalidato dal Gip di Pescara Maria Michela Di Fine, su

richiesta del Pm Giampiero Di Florio.                (ANSA).